PISTOIA-EMPOLI-CARRARA. Primo intervento per il neonato “Gruppo Operativo di Coordinamento Regionale per le Maxiemergenze” che la Regione, con propria delibera di Giunta, ha voluto recentemente istituire presso la nuova Centrale Operativa 118 Empoli-Pistoia, che a breve sarà attivata.
Stamani mattina, infatti, in seguito al ritrovamento nei giorni scorsi di un ordigno bellico nel Comune di Carrara, la nostra struttura di Coordinamento Regionale, attivata dalla Centrale Operativa 118 della Azienda Usl 1 di Massa Carrara, ha reso disponibile presso il Complesso Fieristico “Immobiliare Marmi e Macchine” di Marina di Carrara, idonee strutture al fine di garantire adeguato ricovero a 35 pazienti evacuati dalle proprie abitazioni e che presentavano problematiche sanitarie di varia natura.
Si è trattato di un’opera pianificata, organizzata e realizzata, nel giro di poche ore, in accordo con la Sala Operativa Unificata di Protezione Civile (Soup) e in sinergia con il mondo del volontariato che ha partecipato sia alla fase organizzativa, sia a quella operativa.
In particolare sono state realizzate due colonne mobili, una a partenza da Pistoia e una da Empoli che, nel primo pomeriggio del sabato, hanno raggiunto la località individuata per l’accoglienza delle persone evacuate con problemi di carattere sanitario.
Colonne composte da mezzi, strutture e personale appartenenti alle Associazioni A.N.P.A.S., C.R.I. e Misericordie sia del territorio pistoiese sia di quello empolese, sia della Centrale Operativa 118 di Pistoia si sono recate nell’area individuata dove i volontari hanno operato sul posto fianco a fianco al personale sanitario dei Sistemi 118 di Massa Carrara e Pistoia.
Sul posto sono state montate 6 tendo-strutture pneumatiche, adeguatamente riscaldate e con tutti i presidi sanitari necessari all’accoglienza dei pazienti che erano stati preventivamente selezionati e catalogati dai colleghi del 118 di Massa Carrara.
Le operazioni si sono svolte nella massima tranquillità ed hanno evidenziato una grande capacità organizzativa della struttura, frutto della grande sinergia e collaborazione fra mondo del volontariato e azienda Usl, che poi ha permesso di limitare al minimo i disagi per queste persone con problematiche di carattere sanitario, alcune delle quali in ossigenoterapia, che naturalmente è stata continuata sul posto.
Alle 13:30, quando l’ultimo paziente ha lasciato la tendostruttura per far ritorno alla propria abitazione, le operazioni sono terminate con grande soddisfazione di tutti gli operatori che si sono impegnati in questa importante opera di assistenza.
[ponticelli – asl3 pistoia]