QUARRATA. Mercoledì scorso, 27 agosto, al Parco Verde di Olmi è stata vissuta un’emozionante serata nella quale i 18 giovani in Servizio Civile Regionale del “Pozzo di Giacobbe” e della Cooperativa “Gemma”. Presenti anche l’Assessore al Welfare Stefano Lomi (tra l’altro primo obiettore Caritas al “Pozzo di Giacobbe” – n.d.r.), il Direttore della Caritas Diocesana Marcello Suppressa e il Referente di Libera Pistoia Alessandra Pastore che con i loro interventi hanno sottolineato l’importanza di “sporcarsi le mani”, ”provare a mettersi in gioco” e basandosi sulle esperienze vissute hanno condiviso che “sicuramente quest’anno resterà dentro i vostri cuori”.
Queste le parole riprese negli interventi anche dei presidente delle due realtà quarratine Emiliano Innocenti e Rossano Ciottoli; anche loro figli del servizio civile come obiettori di coscienza.
I giovani si sono raccontati in un video, nel quale le foto dei 6 progetti, nei quali sono inseriti (che vanno dal lavoro con minori e adolescenti italiani e stranieri, dalle situazioni di difficoltà familiari ai corsi di italiano fino allo stare insieme anche alle persone anziane),si sono alternate e nel quale è stato possibile vedere l’unione nata tra di loro.
Inoltre hanno preparato un libretto con la descrizione dei progetti, di aneddoti e di ciò che l’esperienza ha lasciato loro ed un calendario. Questo per lasciare la propria testimonianza a chi come loro sceglierà “questa esperienza che ti cambia davvero la vita”.
Il Servizio Civile infatti serve a far crescere ognuno personalmente; sempre e comunque all’interno di un gruppo di altre persone con il quale confrontarsi. Infatti la particolarità di questa esperienza è proprio quella che ognuno nella sua unicità ha un ruolo che condiviso con gli altri diventa qualcosa di speciale.
Non sono mancate le lacrime ma quello che rimane è l’impegno forte che tutti vogliono portare avanti nel mondo del sociale.
[frangioni-pozzo di giacobbe/gemma]