PISTOIA. I pezzi dedicati a Moreno Seghi (vedi qui e qui) hanno rievocato i tempi di quando questo funzionario era “garante” alla Provincia e, nel 2012, venne contattato per alcuni reclami circa la mancanza di partecipazione dell’allora Presidente della Provincia Fratoni.
L’organizzazione che richiedeva l’intervento di garanzia non solo non venne per niente “garantita” riguardo al soddisfacimento della richiesta, ma nemmeno ebbe una riga di formale risposta che spiegasse il motivo di tanta indifferenza.
Silenzio assoluto: la cifra più propria del Seghi. Silenzio nei pochi rapporti intercorsi: l’ex-Sindaco di San Marcello ascoltava attentamente, ma non faceva parola nemmeno a bucarlo con uno spillo.
Vogliamo invece ricordare l’ossequio che la stampa gli dedicò allorquando, a séguito di una banale caduta in montagna, il Seghi si infortunò e il “destino crudele” gli impedì di svolgere la funzione di “garante”: lunghi i mesi di malattia e convalescenza – ma nessuno, comunque, se ne accorse: silenzio prima, silenzio durante e dopo.
La nota di Tvl è ancora consultabile in linea: fu un gesto di riverenza “more bardellico” o una meritevole notizia che rivestiva un fondamentale pubblico interesse e la giusta attenzione dei riflettori mediatici? Il Tirreno lo trovate qui. La questione della “riverenza” non si limita al funzionario poltronizzato (dopo l’infortunio ebbe, infatti, a fare largo uso di poltrona prima del rientro in Piazza San Leone 1).
E come dimenticare, al contrario, l’esito della malattia che ha ucciso Marco Vettori (al quale è stata anche intitolata un’aula di palazzo di Giano), farcita da necrologie colme di citazioni ad alto dosaggio di retorica o, diversamente, ricolme di stima e affetto?
Così è stato per la dirigente della Provincia Anna Pesce, fortunosamente caduta dal tetto della propria casa calabrese, il primo giorno di arrivo per le ferie. Pagine di giornale, sono state scritte su queste disgrazie, ma non sempre e non per tutti.
Diverso, infatti, è stato il trattamento riservato a un famoso politico pistoiese del Partito Dominante (episodio del 5 settembre 2015, ignorato dalla stampa strutturata); episodio che lo vide colpito da un infarto a 62 anni. Il silenzio fu davvero tombale, sia da parte delle Tv locali che dei colleghi della carta stampata.
Viene da chiedersi: per quale motivo su tale evento non venne data nessuna notizia? I media pistoiesi non seppero ciò che era vox populi? Erano distratti da altre notizie prevalenti in quanto a interesse generale? Non avevano colonne disponibili?
La verità è che siamo tutti uguali, ma alcuni sono più uguali degli altri.
[Alessandro Romiti]