23 AGOSTO 1944, L’ECCIDIO DEL PADULE

Monumento per l'eccidio di Castelmartini (foto di Enrico Zarri)
Monumento per l’eccidio di Castelmartini [foto Enrico Zarri]
CASTELMARTINI. Oltre alle lapidi disseminate ai margini dell’area umida, che raccontano la tragedia del barbaro eccidio perpetrato dai nazisti il 23 agosto 1944, negli ultimi anni sono stati realizzati in molti comuni dell’area anche giardini della memoria ed altre opere di grande valore artistico, come il monumento in marmo di Carrara Lo Stupore, scolpito dal maestro Gino Terreni, che fu combattente e partigiano, e dedicato alle vittime dell’Eccidio e ai Combattenti Toscani.

Il monumento, collocato a Castelmartini ed inaugurato nel 2002 dall’allora Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha rappresentato per Terreni un particolare impegno morale, oltre che artistico, per la sensibilità e la drammaticità dell’argomento trattato.

Per questo lo scultore ha voluto donare al Comune di Larciano le opere preparatorie del monumento, che sono esposte in mostra permanente presso il Centro Visite di Castelmartini ed inserite nei percorsi didattici storico-ambientali dell’Associazione.

In occasione delle celebrazioni dell’Eccidio, nella mattinata di domenica 23 agosto il Centro Visite di Castelmartini rimarrà aperto dalle 8 alle 12 per consentire a tutti gli interessati di ammirare le opere di Gino Terreni e le altre mostre sull’area umida.

[centro padule fucecchio]

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