Il Partito Democratico sparisce perchè si perde tra i vari appuntamenti e i Comunisti autogestiscono la Festa della Liberazione
PISTOIA. Non credevamo ai nostri occhi: stamani siamo arrivati puntuali in piazza della Resistenza e c’era un miserrimo cartellino che informava che la cerimonia del 25 aprile era spostata in Comune. Il cartello, secondo un testimone, è stato attaccato a un albero (uno) alle 9,40.
Visto che intorno al monumento alla Resistenza c’erano varie persone e molti erano scandalizzati, abbiamo deciso di riprenderci la piazza e la gestione della manifestazione antifascista del 25 aprile in piazza della Resistenza e, salendo sul palchetto, abbiamo improvvisato con alcuni interventi una doverosa quanto gioiosa manifestazione per la liberazione di questo paese dal nazifascismo.
Sono intervenuti il segretario provinciale di Rifondazione Comunista, Ivano Bechini, il rappresentante dei CARC, Cristian Boeri, Rosanna Crocini di ABC e altri cittadini che hanno commemorato la resistenza partigiana e i valori condivisi e unitari dell’antifascismo e della libertà.
“Certo, una cosa del genere forse non si era mai vista a Pistoia – ha commentato Ivano Bechini, segretario provinciale di Rifondazione Comunista – ma noi Comunisti abbiamo rimediato a una pessima organizzazione invitando i numerosi cittadini presenti a manifestare per una festa autenticamente popolare e “sentita” a Pistoia come quella del 25 aprile.
Abbiamo difeso l’ANPI dalle squallide affermazioni del panorama politico imperante e abbiamo festeggiato una data fondamentale per la democrazia e la libertà in questo Paese”.
Certo, sarebbe interessante capire chi decide a Palazzo di Giano su questi appuntamenti fondamentali per la coesione sociale della comunità pistoiese che, evidentemente, qualcuno vuole picconare. Ma noi non lo permetteremo.
La Segreteria provinciale di Rifondazione Comunista di Pistoia