AGLIANA. Dopo il precedente Consiglio Comunale, con la Giunta “dei … se e dei no!” del 19 dicembre 2014 (clicca qui), in occasione dell’ultimo Consiglio, la maggioranza politica aglianese ha scoperto le carte, mostrandosi in tutta la sua arroganza e con la superficialità ed indifferenza con cui tratta i quesiti proposti da tutta l’opposizione e comunque di interesse popolare.
Proprio nel Consiglio Comunale tenutosi il 28/01/15, per l’ennesima volta il nostro Sindaco esordisce con un’altra affermazione degna di nota: “ … ai numerosi punti presenti nell’interpellanza, per rispondere nella maniera più esaustiva e più rapida possibile”: No! No! No! No!
Viene fatta una premessa per portare l’attenzione sull’interruzione del progetto “Acqua del Sindaco”, parlando dello sgradevole sapore dell’acqua, annunciando di provvedere al “percorso di ri-sensibilizzazione” di tutto l’organico in forza alla scuola, accollando la colpa a chi esegue tale servizio negli istituti, distogliendo l’attenzione dall’oggetto dell’interpellanza (presenza di amianto nell’acqua) e “dimenticandosi” degli impegni presi con la cittadinanza, in occasione dell’incontro avvenuto presso la Misericordia: commissionare urgentemente analisi chimico/fisiche alle acque, non fermandosi alle cause del cattivo sapore che esse hanno!
Fatto salvo di accogliere le richieste di pubblicare il risultato delle analisi (ancora neanche commissionate), l’indifferenza ha regnato in tutta la durata della risposta del Sindaco, il quale, più volte si è a arrogato il diritto di essere l’unico in possesso della verità assoluta!
Nella risposta all’interpellanza del Sindaco, per non farsi mancare niente, le auto-lodazioni sono abbondate, sul (non) operato di questa Giunta, senza non sottolineare (noi) anche l’arroganza e presuntuosità nel richiamare i promotori di detta interpellanza, arrivando a citare persino il metodo del Dott. Di Bella e Vannoni, come se la nostra maggioranza “pullulare di primari medici-oncologi e scienziati”.
Senza mostrare alcuna volontà nel “cercare un dialogo costruttivo”, è stata negata la richiesta di essere informati con 24 h di preavviso sulla data e luogo di prelievo dei campioni di acqua, è stata negata la presenza, ai futuri prelievi (quando si decideranno a farli fare!) di cittadini comuni, è stato negato il diritto a ritirare un campione da far analizzare a proprie spese, è stata negata la richiesta di essere informati sul calendario dei prelievi … tutto questo all’insegna della (non) trasparenza e del dialogo tanto proclamati in campagna elettorale.
No! No! No! No! Le risposte rapide ed esaustive di cui alla premessa del nostro Sindaco … il tutto all’insegna del “dialogo e della partecipazione popolare”, condito con toni arroganti ed impositivi, motivando tali risposte con un concetto riassunto in tre parole “dovete fidarvi, e basta!”.
In aggiunta, come “perla finale” del discorso del nostro sindaco, non si può non sottolineare “l’esorto fatto all’opposizione” a trattare con sensibilità e delicatezza argomentazioni sulla salute pubblica (verrebbe da dire) prendendo l’esempio dal giusto comportamento tenuto dalla nostra maggioranza: semplicemente non trattare argomenti scomodi e delicati!
Ricordiamo al nostro sindaco, che in precedenti Consigli Comunali, alle richieste delle opposizioni di istituire “portali tipo social-network” per rendere partecipe la cittadinanza, proprio il sindaco bocciò tali mozioni, ricordando che era compito dei consiglieri di farsi portavoce del popolo, ed oggi ci esorta a (non) trattare con delicatezza taluni argomenti: ogni giorno parte un treno, alla faccia della coerenza …
Il Sindaco Mangoni chiede ai suoi cittadini di aver fiducia in lui e nelle istituzioni: comunicategli che la fiducia, si deve guadagnare ma soprattutto si deve mantenere, ed estromettendo i cittadini dalla possibilità di controllare quello che fanno le amministrazioni, la fiducia si può solo perdere!
Invitiamo tutti i cittadini a non perdersi d’animo ed a raccogliere il nostro invito a partecipare il più possibile alla vita di questo nostro piccolo e problematico paese, certi che la coscienza dei cittadini sia molte spanne sopra a quella di un amministrazione che si marchia di atteggiamenti di questo tipo.
Riteniamo questo sindaco e la sua maggioranza colpevoli, complici e responsabili con le loro condotte:
- – di non aver effettuato le analisi dell’acqua da ormai 45° giorni
- – di aver accusato i cittadini che chiedono trasparenza e partecipazione, di essere allarmisti e ricercatori di notorietà
- – di aver demandato ai genitori (dopo la prima riunione) la gestione dell’approvvigionamento dell’acqua nelle scuole, fino a lunedì 26/01/15
- – di trattare con estrema superficialità questo potenziale problema, come dimostra il fatto di aver rigettato la nostra Interpellanza su presenza di agenti inquinanti nell’acquedotto gestito da Publiacqua Spa
- – di ritenere l’acqua “sicuramente salubre” senza dimostrarlo tramite l’esibizione di analisi specifiche.
Ma, la colpa più grave di questo individuo è quella di allontanare ancor più, se di più sia possibile, i cittadini dalle istituzioni e dalla politica, vietando/impedendo/controllando/limitando loro la possibilità di partecipare attivamente e di esercitare il loro diritto alla trasparenza – Video: Risposta Sindaco Mangoni alla Nostra Interpellanza.
[comunicato m5s agliana]
… E’ Vai !!!
Finalmente qualcuno che glie ne ha cantate!!
Ma come si fa, con questi comportamenti, a prendere le posizioni di difesa di Publiacqua spa? Ma si vuol fare gli interessi della cittadinanza o continuare a fare quelli della NON CITTADINANZA? Nella Piana SOLO il sindaco di Poggio a Caiano, per tempo, ha fatto un’intervento comune per avvisare TUTTA la cittadinanza dei rimborsi, e la percentuale dei richiedenti è stata prossima al 100% …. tutto il contrario che da noi, dove dopo tanto tempo ancora non si hanno neanche i dati degli eventuali aventi diritto al rimborso. Questo è solo un piccolo esempio, che porta a credere ….. che nel pistoiese, forse, si sonnecchia un po!