5 STELLE: «IL FUTURO DELLA GIOSTRA? LO DECIDERÀ UN REFERENDUM»

La Nazione, 23 settembre 2014
La Nazione, 23 settembre 2014

PISTOIA. Lunedì 22 settembre in Consiglio Comunale abbiamo affrontato la mozione sul futuro della Giostra dell’Orso, evento finale del Luglio Pistoiese.

La mozione, nata in seno alla maggioranza, è stata viziata fin dall’origine dalla mancanza di documentazione adeguata al recepimento di sufficienti nozioni atte alla comprensione del problema, e dalla fretta con la quale si è voluta porre all’attenzione del Consiglio Comunale, senza preventivamente ascoltare le voci dei portatori d’interesse e dei cittadini.

Durante l’istruttoria in Commissione, tanto l’opposizione quanto parte della maggioranza hanno rimarcato la scorrettezza del percorso seguito.

Fatta salva la nostra critica sul metodo – che abbiamo enfatizzato durante la seduta di Consiglio –, discorso differente vale per il merito: riteniamo opportuna l’interruzione per almeno un anno di questa manifestazione, al fine di attendere i risultati delle indagini in corso della magistratura e di analizzare compiutamente ogni possibilità futura grazie ad appropriate audizioni tecniche.

Il nostro punto di riferimento sono sempre i cittadini: è per questo che, prima della votazione finale, abbiamo presentato una raccomandazione al Sindaco con la quale quest’ultimo viene impegnato su due fronti: a sollecitare i Presidenti delle Commissioni III e IV nel calendarizzare entro il 10 ottobre 2014 le audizioni delle parti interessate, ed a garantire che il risultato dei lavori d’istruttoria sia successivamente portato in condivisione e valutazione della cittadinanza attraverso lo strumento del Referendum Consultivo.

La raccomandazione – accolta favorevolmente dalla maggioranza dei consiglieri – sarà la prima vera occasione di democrazia diretta nella nostra città: grazie ad essa, i cittadini potranno esprimersi in prima persona e senza il filtro della politica.

Riteniamo tutto ciò un ottimo risultato politico del M5S: il referendum consultivo che per la prima volta in assoluto sarà utilizzato a Pistoia, darà la possibilità democratica e responsabilità ai cittadini di scegliere per la propria città.

Questo risultato da noi ottenuto apre la strada ad una sempre più ampia partecipazione attiva della città sulle scelte di governo, segna un passo nella storia di Pistoia e anche di questo, come unici promotori del referendum, ne siamo pienamente soddisfatti.

Inoltre – concludendo – al momento del voto, la maggioranza spaccata al suo interno non aveva i numeri per deliberare ed il nostro voto favorevole ha permesso l’approvazione della mozione.

Come già accaduto per il provvedimento Erp del luglio scorso, ancora una volta dimostriamo con i fatti che il M5S è distante dalla vecchia concezione strumentale della politica – fatta di giochi di poltrona ed interessi particolari di bottega che non giovano a Pistoia – ma che, al contrario, giudica le azioni solo sulla base del loro contenuto e del servizio che possono rendere alla città.

[*] – Consigliere M5S

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