50° anniversario alluvione firenze. L’OMAGGIO DEI VIGILI DEL FUOCO ALLA CITTÀ

vigili-del-fuoco-firenze-50-alluvioneFIRENZE. I Vigili del Fuoco stamani (martedì 18 ottobre) si sono trovati in piazza della Signoria per compiere insieme ai fiorentini e al mondo intero un viaggio temporale nel mondo del soccorso in caso di calamità. Accompagnati da rinati mezzi d’epoca che si portano dietro il fascino dei valorosi reduci da mille peripezie e innumerevoli salvataggi, i visitatori dell’esposizione hanno ammirato, tra gli altri, le forme sinuose di autobotti che hanno sfidato innumerevoli incendi, le linee essenziali di autoscale che hanno fornito insperabili vie di fuga, gli ottoni lucidi di macchine che hanno portato speranza ovunque e la forza di mezzi anfibi che hanno affrontato la furia dell’acqua in quella funesta mattina del 4 novembre di cinquantanni fa.

Contornati da questo surreale scenario i Vigili del Fuoco si sono incontrati con gli alunni delle elementari e medie di buona parte degli istituti di Firenze. I cittadini del futuro avranno modo di sviluppare con consolidati metodi di divulgazione e con appositi strumenti di comunicazione, la cultura della sicurezza in ambito domestico e i metodi di autoprotezione in caso di calamità. Inoltre capire come le nuove tecnologie possano fornire strumenti di soccorso adeguati a limitare le conseguenze dannose delle calamità naturali che sempre più frequentemente investono i nostri territori.

Convention rivolte alle scuole

Nella fantastica cornice della ex chiesa di San Pier Scheraggio agli uffizi, si è svolta la Convention sul tema: Usar e sisma “I nuovi professionisti dell’emergenza e autoprotezione in caso di terremoto”. Il Capo Squadra del Comando Vigili del fuoco di Firenze, Marco Benvenuti, il relatore della convention e l’interprete del messaggio rivolto principalmente agli studenti delle scuole superiori di Firenze. Con il linguaggio e l’emozione di un passato fatto di interventi tra macerie, alluvioni e calamità di ogni genere, ha raccontato di cosa vuol dire oggi essere un Vigile del Fuoco, delle competenze che bisogna acquisire, di quanto l’eroismo che si attribuisce ai Vigili del Fuoco sia la conseguenza di studio, spirito di squadra, addestramento e disciplina fondato su valori di umanità che non hanno confini e che durano nel tempo. Una insegnamento da non perdere perché contribuisce a fondare le basi per gli uomini e le donne del futuro e offrire nuove prospettive di lavoro alle nuove generazioni.

Nel corso del pomeriggio piazza del Duomo si è riempita di Vigili del Fuoco per celebrare, sul sagrado del Duomo stesso, la cerimonia religiosa della “benedizione degli elmi”. Circa 180 Vigili del Fuoco dell’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco, insieme ad una nutrita rappresentanza di Vigili del Fuoco, volontari e permanenti, in servizio presso tutti i Comandi Provinciali della Toscana, dopo la funzione religiosa, si sono trasferiti in piazza della Signoria accompagnati dalla Banda del Corpo nazionale dei Vigili del Fuoco.

Giunti di fronte a Palazzo Vecchio hanno vissuto l’emozione di vedere dispiegato il tricolore dalla facciata accompagnato dalle note dell’inno nazionale. Un momento di manifestare la riconoscenza e il rispetto che i Vigili del Fuoco di oggi devono a chi in quei tragici momenti del 66 ha dato l’anima per portare soccorso e conforto alle popolazioni colpite. Accomunati dallo spirto di unità nazionale che è stato un caposaldo della storia dei Vigili del Fuoco.

Alle 16.45 sono riprese le Convention nella ex chiesa di San Pier Scheraggio con un incontro con gli studenti delle facoltà di Ingegneria, Architettura e Psicologia sul tema: Usar e Sisma “Esperienza operativa ad Amatrice: confronti di attivazione del soccorso nazionale ed internazionale.” In questa sessione, il Capo Squadra Benvenuti non ha usato i soliti tecnicismi ma ha trasferito emozioni e necessità tecniche operative. Il focus dell’intervento era finalizzato a caratterizzare gli ambiti di studio e di ricerca utili allo sviluppo di tecniche operative sempre più efficaci in scenari dove l’aspetto emozionale non va trascurato sia nel rapporto degli operatori del soccorso con le vittime che nella gestione degli aspetti emozionali degli operatori stessi.

Il Gruppo Sportivo Vvf-Progetto giovani e proiezioni al futuro

In piazza della Signoria nel pomeriggio una rassegna delle prestazioni e delle capacità acquisite dai giovanissimi atleti del Gruppo Sportivo dei Vigili del Fuoco di Firenze “Otello Ruini”. Il Gruppo sportivo che ha creato un progetto giovani, per agevolare il processo di avviamento allo sport, così come previsto dalla comunità europea quale fonte di salute e benessere dove per benessere s’intende non solo l’assenza di malattie ma lo stato psico-fisico e sociale dell’individuo.

Per i Vigili del Fuoco lo sport rappresenta un elemento importante per l’avviamento alla attività del Vigile del Fuoco: gioco di squadra, senso di appartenenza, coordinamento e non ultimo la capacità di preservarsi ed auto-proteggerci. Lo sport ed il mantenimento fisico sono il primo dispositivo di autoprotezione del vigile del fuoco.

Salotto dellemergenza un incontro tra generazioni di Vigili del fuoco

Il pomeriggio di incontri si è concluso alle con il “salotto dell’emergenza” dove il Capo Reparto Gino Cacace, Vigile del Fuoco in congedo, autore di un avvincente libro sulla sua vita da pompiere, si è confrontato con il Capo Reparto Marco Scalella, Vigile del Fuoco in servizio e team leader della squadra operativa di Firenze che per prima è intervenuta ad Amatrice in occasione del terremoto dello scorso 24 agosto. Un gruppo di bambini figli di Vigili del Fuoco e ragazzi del Parlamento Regionale degli Studenti, ha ascoltato le loro storie e avuto modo di esprimere il proprio punto di vista per porre le basi su cui strutturare il futuro del Corpo Nazionale dei Vigili del fuoco. Il tutto in un clima informale con interventi esterni di personaggi dello spettacolo e dell’intrattenimento.

Il concerto della banda musicale del Corpo Nazionale Vvf sotto la Loggia dei Lanzi

Alle 19 concerto a cura della Banda musicale del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco sotto la Loggia dei Lanzi. In un suggestivo scenario il Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ha salutato la città con un concerto di chiusura della manifestazione con saluto di commiato da parte del Direttore Regionale e del Comandante Provinciale dei Firenze.

Convention del 19 ottobre in piazza Santa Croce

I Vigili del Fuoco continueranno domani, mercoledì 19 ottobre la loro attività di divulgazione delle competenze acquisite e si confronteranno con studiosi delle Università di Roma e Firenze, del Cnr e con colleghi Vigili del Fuoco francesi in un convegno che si svolgerà a partire dalle 9 dal titolo Flooding Rescue: il soccorso tecnico oggi di fronte ai cambiamenti climatici” Nella suggestiva location della “cappella dei Pazzi” a piazza Santa Croce si contribuirà a porre le basi culturali per l’evoluzione del soccorso in un contesto di integrazione con i meccanismi internazionali di protezione civile.

[maurizio maleci]

Print Friendly, PDF & Email