PISTOIA. “Imparare a leggere la realtà che ci circonda: questo è il perno su cui girerà la 62esima
edizione del Premio Letterario Internazionale Ceppo Pistoia. Il 2018 sarà l’anno della
riscoperta del libro, della sua identità, del significato della lettura e gli autori ospiti porteranno il loro
contributo fornendo gli strumenti per approcciarsi alla pagina scritta con piena consapevolezza,
attraverso le lezioni magistrali appositamente scritte per il Premio Ceppo, per una educazione alla
lettura che deve essere sempre di più una educazione alla cittadinanza attiva”. Così dichiara il
poeta e critico Paolo Fabrizio Iacuzzi, presidente del Premio Internazionale Ceppo e
dell’Accademia Internazionale del Ceppo Onlus.
Il fitto programma di incontri, che verrà presentato a gennaio, si aprirà il 15 febbraio al Consiglio
Regionale della Toscana e si concluderà il 10 marzo 2018 nella Sala Maggiore del Palazzo
Comunale di Pistoia e avrà numerosi eventi. Il Premio Internazionale Ceppo si avvale anche
quest’anno della compartecipazione del Comune di Pistoia e del Consiglio regionale della
Toscana, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia per tutti i
premi, e il contributo di Banca del Chianti (Premio Laboratorio Ceppo Ragazzi), Giorgio Tesi
Group e Fondazione Giorgio Tesi Onlus (Premio Laboratorio Ceppo Giovani).
Il loro sostegno renderà possibile non solo i premi ai vincitori nelle varie sezioni del Premio, ma
anche il ricco programma di eventi che coinvolge le scuole secondarie di primo e secondo grado
pistoiesi, che rientra nel Progetto Educativo lettori Uniti del Ceppo, con i progetti di alternanza
scuola lavoro per la promozione della lettura e i premi in buoni libri Ceppo Ragazzi e Ceppo
Giovani che coinvolgeranno quest’anno 2000 ragazzi. Della Giuria Letteraria fanno parte Paolo
Fabrizio Iacuzzi, presidente, Giuliano Livi (presidente onorario), Milo De Angelis, Benedetta
Centovalli, Alberto Bertoni, Martha Canfield, Fulvio Paloscia, Ilaria Tagliaferri, Francesco Dreoni
(segretario).
Già dal 30 novembre è cominciato quest’anno il Premio Internazionale Ceppo, che proseguirà a
gennaio e durerà fino ad aprile con altri eventi. Infatti, in occasione della inaugurazione della Festa
della Toscana 2017, il Premio Ceppo propone dal 30 novembre al 6 dicembre al Teatro della
Compagnia di Firenze, grazie alla collaborazione del Consiglio Regionale della Toscana, la mostra
dell’artista pistoiese Daniele Capecchi a cura di Paolo Fabrizio Iacuzzi, dal titolo Pietro Leopoldo
contro la pena di morte. Da Sacco e Vanzetti a Liu Xiabo. Come scrive nel catalogo (edito da
Settegiorni) il presidente del Consiglio Regionale della Toscana Eugenio Giani, «La mostra di
Daniele Capecchi collega idealmente il Settecento illuminista del Granduca al tragico Novecento
degli italo-americani Sacco e Vanzetti e del cinese Liu Xiabo, il premio Nobel per la pace,
deceduto proprio quest’anno in un carcere duro. Fra i ritratti, eseguiti sempre con lo stesso colore
rosso, ce ne sono anche due di Pietro Leopoldo, uno da giovane e uno nel pieno della maturità:
visto il perdurare della pena di morte e della tortura nel mondo, è come se la sua testa sia caduta
insieme a tutte le altre. Una provocazione che deve farci riflettere».
La mostra, grazie al Comune di Pistoia, sarà presente anche nel mese di febbraio in città, a
conclusione della Festa della Toscana e sarà occasione di riflessione per tutti quanti potranno
visitarla, specie giovani. Quest’anno saranno tre gli eventi che saranno presentati al Consiglio
Regionale della Toscana per la Festa della Toscana, e riguarderanno tutti e tre i premi speciali del
Ceppo, grazie al sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia.
A partire dalla riflessione sulla pena di morte e la tortura, la lettura della realtà intesa come modo
per interpretare la contemporaneità attraverso i libri e gli incontri con i vincitori del Premio Ceppo
sarà un punto di osservazione privilegiato per riflettere sui valori dell’Europa e del mondo.
Vengono dalla nuova Francia di Macron, entrambi originari della regione della Vaucluse, i
due autori vincitori dei Premi Ceppo Internazionali. Mentre anche il Premio Ceppo per la letteratura
per ragazzi guarda all’Europa con le sue storie di migrazioni. «Tre premi di calibro internazionale,
un grande sforzo del Premio per portare a Pistoia la più aggiornata e significativa riflessione
sull’Europa e sul mondo».
Il primo scrittore è Jean Echenoz, vincitore del Premio Ceppo Internazionale Narrativa 2018,
considerato una delle voci più importanti della letteratura francese contemporanea, che terrà una
lezione magistrale appositamente scritta per la serie delle “Regione Toscana Lectures For The
Human Rights” e dialogherà con Giorgio Pinotti, suo traduttore per le edizioni Adelphi, Benedetta
Centovalli, editor e esperta di letteratura non fiction. Il suo sarà uno sguardo sulla lettura che viene
da chi come lui ha fatto incursioni nella letteratura in maniera trasversale, in particolare nel
trasferimento della vita reale su un piano epico con le sue famose biografie romanzate. Fra i
maggiori scrittori di Francia, tanto che è in corso al Centre Pompidou in Francia una mostra
documentaria. Il Premio Ceppo ha avuto l’esclusiva per l’Italia della presenza di Echenoz rispetto
ai vari festival che organizzano eventi di letteratura, e la Biblioteca San Giorgio ospiterà a Pistoia
gli eventi. Il suo bestseller, “14”, edito da Adelphi è stato giudicato come uno dei più bei libri
sulla prima guerra mondiale, di cui nel 2018 si celebra il centenario della sua conclusione. Una
occasione imperdibile.
Il secondo scrittore è André Ughetto, vincitore del Premio Ceppo Internazionale Bigongiari
2018, poeta dell’impegno civile tra le massime espressioni della poesia contemporanea francese,
che terrà la tradizionale “Piero Bigongiari Lecture” sulla sua idea di poesia, tra i grandi poeti che
ha tradotto da Ovidio e Petrarca fino a Bigongiari, senza dimenticare figure come lo scrittore Liu
Xiabo, il premio Nobel cinese scomparso quest’anno in carcere, al quale sarà dedicata una
specifica riflessione in linea con l’evento della mostra di Daniele Capecchi organizzata dal Premio.
Ughetto è anche il traduttore in francese, insieme a Philippe Jaccottet, di Le mura di Pistoia
(1958) di Piero Bigongiari, la cui edizione critica (Settegiorni editore) a cura di Federico Mazzocchi
sarà presentata a marzo nell’ambito del Premio proprio da Ughetto (e a sua cura Le mura di
Pistoia avranno una terza edizione anche in Francia) E’ stata inoltre di recente pubblicata a
Pistoia, per l’editrice Petit Pleisance, una antologia di Ughetto, Poesie, a cura di Maura del Serra,
che verrà presentata al Premio. Un programma fitto di conessioni con la nostra città in primo piano
nel panorama internazionale.
Il terzo scrittore è l’italiano Francesco D’Adamo, vincitore del Premio Ceppo Letteratura per
l’Infanzia e l’Adolescenza 2018, che terrà una lectio sull’unione del reale e dell’immaginario come
strategia di educazione all’impegno per le giovani generazioni attraverso le storie. D’Adamo è
arrivato al successo internazionale con il bestseller Storia di Iqbal (Einaudi Ragazzi), con la
prefazione di Gad Lerner. D’Adamo presenterà in anteprima anche il suo nuovo libro in uscita
presso Giunti Editore, che ha stampato anche i suoi più recenti libri. Le opere di Francesco
D’Adamo sono state già distribuite l’11 novembre alla Biblioteca San Giorgio agli insegnanti delle
scuole superiori per essere recensite per il Premio Ceppo Ragazzi.
Di crescita come lettori parleranno anche i tre autori che saranno designati come vincitori del
Premio Selezione Ceppo Racconto 2018 dalla Giuria Letteraria in una rosa di 10 libri finalisti
che sarà comunicata sabato 13 gennaio alla Biblioteca San Giorgio. Sono state infatti già
consegnate ai giurati gli oltre 50 libri di racconti inviati dai maggiori editori italiani, tra grandi realtà
e case editrici indipendenti, che hanno proposto un ventaglio di nomi tra scrittori noti e giovani voci.
Agli appuntamenti centrali del Premio Ceppo 2018 si arriverà dopo un lungo percorso di
preparazione. Sono stati infatti numerosi gli eventi organizzati dal Ceppo nei mesi passati e
proseguiranno fino ad aprile.
Primo tra tutti la presentazione della collana Passepartout Giunti, nell’ambito del Bibliopride
organizzato dalla Biblioteca San Giorgio, tenuta il 30 settembre alla Libreria Giunti al Punto di
Pistoia. La collana dei Classici con le parole chiave dei Contemporanei è stata proposta al
pubblico dei lettori con letture da Epicuro, Seneca, Erasmo da Rotterdam, Tommaso Moro,
Goethe, Emily Brönte, Poe, Nietzsche, Dostoevskij, De Roberto tenute da autori e critici letterari tra
cui Dino Baldi, Riccardo Donati, Gloria Fossi, Danilo Breschi, Ignazio Tarantino, Margherita
Ghilardi, Massimo Baldi, Stefano Garzonio, Giovanni Capecchi.
Il 21 ottobre invece si è tenuto presso UNISER, l’incontro con i sessanta ragazzi delle scuole
secondarie di secondo grado che stanno facendo l’alternanza scuola lavoro “Progetto Educativo
Lettori Selvaggi col Ceppo”; tre le scuole secondarie di secondo grado coinvolte: i licei Pacini e
Mantellate di Pistoia con le insegnanti Paolieri e Lenzi, il Liceo Lorenzini di Pescia con l’insegnante
Segatto, sotto l’egida e collaborazione della Biblioteca San Giorgio, Giunti Editore, Giunti al Punto,
auspice il Forum del Libro e il festival sulla narrativa 2018 L’anno che verrà. I ragazzi, che si sono
mostrati entusiasti e pronti all’avventura, hanno ascoltato una breve lezione su scrittura, tecniche
di comunicazione e ufficio stampa tenuta da Ignazio Tarantino e hanno avuto le prime indicazioni e
suggerimenti su come operare sul campo da Paolo Fabrizio Iacuzzi.
Con le t-shirt “Lettori Selvaggi”, che hanno indossato e indosseranno nelle varie iniziative, i ragazzi
sono stati poi presenti il 4-5 novembre alla Biblioteca Sangiorgio come cronisti per i blog di
ciascuna scuola legati al Premio Ceppo, per il quale hanno fatto foto video e hanno registrato
interventi e interviste su cui lavorare. A loro è stato assegnato uno spazio nell’auditorium Terzani
dal quale hanno monitorato gli interventi dei vari autori e a gruppi si sono mossi per intervistarli, sia
nell’ambito del Forum del libro 2017 con la presentazione dell’opera di Giuseppe Montesano,
Come diventare vivi. Vademecum per lettori selvaggi (Bompiani), sia nell’ambito dell’iniziativa
sulla narrativa L’anno che verrà 2018. Hanno potuto quindi incontrare Montesano che, dopo il
successo della scorsa edizione come ospite speciale del 61° Premio Ceppo, è tornato per
raccontare il suo nuovo lavoro, che ha alla base il Manifesto dei Lettori Selvaggi, una sorta di
vademecum per avvicinarsi ai libri con consapevolezza. I ragazzi poi tra novembre e marzo
recensiranno e faranno schede di libri classici, dei vincitori del 62° Premio Ceppo e delle novità di
narrativa presentate da editori e autori il 4 e 5 novembre, in vista di alcune giornate ad aprile alla
festa della Biblioteca San Giorgio, quando saranno premiati, e alla libreria Giunti al Punto in vista
della campagna no profit Giunti al Punto “Regalaci un libro” dal 1 al 31 agosto 2018, per donare
libri a biblioteche e scuole.
[comune pistoia]