PISTOIA. Una due giorni scandita dal ricordo di un amico e dalla passione dei canestri, quella organizzata dai ragazzi della 7ForYou al campetto Matteo Bertolazzi di viale Arcadia.
Un grande sforzo organizzativo ha reso possibile uno splendido fine settimana che si è snodato tra il torneo U13, disputato tra Pistoia, Virtus Bologna, Cus Parma e Dany Quarrata, e tre tornei 3vs3 distinti per fascia di età.
“Io ho scelto di esserci” recita lo slogan sulle magliette dello staff e non potrebbe essere altrimenti per tutti quelli come noi che hanno avuto il privilegio ed il piacere di conoscere Matteo. Quando, finito il torneo U13, ci siamo trovati a metà campo per lanciare al cielo tutti insieme il coro “Tutti pazzi per Bertolazzi” il nodo alla gola è stato enorme, nonostante il bel clima di festa respirato in tutta la manifestazione.
Sì perché Matteo è stato un ragazzo meraviglioso, una persona di quelle a cui non puoi fare a meno di volere un gran bene. Il mio ricordo personale comincia sempre dal ritorno a Pistoia da avversario, con la gigantografia esposta in curva ed un’emozione da pelle d’oca in tutto il palazzo. Era la prima volta che un beniamino biancorosso tornava a Pistoia ed il tributo reso dal PalaCarrara fu bellissimo e fu dato certamente all’ex Capitano, ma anche e soprattutto all’uomo Bertolazzi.
Una persona per bene, Matteo, di quelle che a fine partita facevano sempre il giro del campo per salutare tutti. Il Capitano della promozione in A2, amatissimo da tutti, eppure mai una volta sopra le righe o con atteggiamenti da superstar.
Un ragazzo che potevi trovare al passeggio in centro ed esser sicuro che ti avrebbe dedicato cinque minuti per le solite domande su come andava la squadra e su come sarebbe finito il campionato, senza farti mai pesare nulla, senza darti la sensazione che tu lo stessi disturbando.
Il sindaco all’inaugurazione dello scorso anno disse che, pur non avendolo conosciuto, si rendeva facilmente conto, dalla fondazione del 7ForYou e dalle manifestazioni di affetto di cui era stato testimone, che si stava celebrando la memoria di un ragazzo, di un giocatore, di un Capitano che aveva segnato il cuore di molti.
È davvero così. Oggi accanto all’ulivo vicino al campo è stata piantata la prima rosa bianca ed i ragazzi dello staff si sono presi l’impegno di inserirne ogni anno una nuova, di colore diverso per richiamare i colori sociali delle varie maglie vestite da Matteo.
L’appuntamento, dunque, è per giugno 2016, con tanta voglia di celebrare la memoria di un amico e di un grande Capitano e con la certezza che saremo ancora una volta e più che mai “tutti pazzi per Bertolazzi”.