8 marzo. PATRIZIA BOGANI, PRIMA STUDENTESSA DEL BUZZI

La locandina
La locandina

MONTEMURLO. Come ogni anno a Montemurlo “il marzo è delle donne”, un mese fitto di appuntamenti dedicati alla scoperta del mondo al “ generic zoloft strengths buy sertraline tablets buy Sertraline femminile”. La rassegna di eventi prende il via domani, sabato 5 marzo, alle ore 16,30 con l’inaugurazione della mostra “Ordiri” di Patrizia Bogani al centro “Il Borghetto” ( via di Bagnolo di sopra, 24 – Montemurlo).

In latino “ordiri zithromax buy zithromax online buy dapoxetine without script, dapoxetine 60 mg pills pills for sale, dapoxetine 30 brand buy online no prescription canada, dapoxetine tablet, dapoxetine  ” significa “iniziare a tessere la tela” e i quadri in mostra raccontano il lungo studio dell’artista, dedicato a sondare le “ ask your health care provider any questions you may have about how to use baclofen. baclofen is canadian pharmacy no rx buy baclofen online cheap potenzialità creative” del tessuto. Patrizia Bogani evoca emozioni, legate al percorso dell’esistenza dell’essere umano, attraverso il sapiente uso di tessuti diversi.

«La nostra vita è come la trama di una stoffa: c’è un ordito predefinito per ciascuno di noi e una trama che cambia a seconda degli incontri, delle scelte, delle situazioni e definisce la lunghezza della nostra “tela”»

Un’ esposizione “emozionale” che vuol essere un riconoscimento al talento e alla straordinaria cultura e conoscenza tecnica che Patrizia Bogani ha del tessile. Prima studentessa donna a frequentare l’istituto tecnico “Tullio Buzzi” di Prato, la Bogani non si è mai arresa di fronte alle difficoltà e la sua è stata una carriera di successi e conferme, come racconta: «Quando ho presentato l’iscrizione al Buzzi il preside non la voleva accettare, perché ero una donna, ma visto che non c’era alcuna norma che vietava l’ingresso alle ragazze, alla fine mi hanno dovuto accettare e, addirittura, dopo il diploma di perito tessile a pieni voti, mi hanno proposto l’insegnamento».

Così per quarant’anni la Bogani è stata docente di progettazione tessile al Buzzi ed è ancora ricordata con affetto dai suoi tanti ex studenti. Negli anni Sessanta ha disegnato tessuti per la maison Emilio Pucci, ha collaborato con il Museo del Tessuto di Prato all’allestimento della sezione contemporanea, è stata insignita dell’onorificenza di “Cavaliere al merito della Repubblica italiana” ed attualmente insegna metodologie tessili al Polo universitario di Prato.

C’è solo un rimpianto nelle parole della Bogani: la perdita della fiducia dei giovani nelle potenzialità del tessile, che si è concretizzata in un crollo delle iscrizioni all’indirizzo “sistema moda” del Buzzi. « Il tessile rappresenta la nostra storia e la nostra tradizione, ma se non c’è ricambio generazionale e trasmissione di competenze tecniche, rischiamo di scomparire». Un appello che il sindaco di Montemurlo, Mauro Lorenzini, condivide a pieno: «Basta con i profeti di sventura, Patrizia Bogani ha ragione: il tessile ha ancora molto da offrire. Spero che i giovani e le loro famiglie riprendano ad aver fiducia in un settore che rappresenta la nostra storia e che è ancora il motore della nostra economia.

“Nel distretto industriale montemurlese, ad esempio, esistono alcune delle migliori imprese tessili dell’area pratese. Con l’avvicendamento del personale, queste aziende avranno sempre più bisogno di personale formato. Il valore aggiunto del made in Italy è “quel saper fare” tutto italiano fatto di competenze tecniche, fantasia e innovazione. Bisogna rincominciare a credere nelle nostre potenzialità e a scommettere di nuovo sul tessile».

La mostra di Patrizia Bogani resterà aperta fino al 20 marzo con i seguenti orari: il giovedì e il venerdì dalle ore 16,30 alle 19,30 e il sabato e la domenica dalle 10,30 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30. Per maggiori informazioni tel. 3396577345 e-mail:  propecia gynecomastia generic propecia patrizia.bogani@yahoo.it.

[masi – comune montemurlo]

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