PISTOIA. Il consiglio comunale tornerà a riunirsi domani, lunedì 20 luglio, a partire dalle 15, nella sala di Grandonio del Palazzo comunale in piazza del Duomo.
L’assemblea riprenderà a discutere il piano attuativo per la realizzazione di un nuovo punto vendita Esselunga, dopodiché sarà la volta delle comunicazioni.
A seguire, l’interpellanza del consigliere di Pistoia Domani Alessandro Tomasi sulla revisione dei canoni calmierati, e quella del Movimento 5 Stelle sul centro direzionale Pallavicini Center.
Il parcheggio dell’ospedale San Jacopo è il tema della mozione presentata dal Movimento 5 Stelle, mentre quella delle consigliere Semplici, di Pistoia Domani, e Colombo, del Pd, riguarda la cura delle aree pubbliche adiacenti agli edifici di interesse artistico e architettonico nel centro storico.
[comune pistoia]
CORRE VOCE
CORRE VOCE che il 18 luglio scorso fosse a Pistoia, a discutere con Bertinelli e con il Presidente del Consiglio Niccolai, Eugenio Giani, il neoeletto Presidente del Consiglio Regionale della Toscana.
Che cosa si siano detti di preciso non è possibile saperlo, ma qualche amena voce – di quelle che non possono che venire di dentro (Bertinelli, letterariamente parlando e pensando a Pascoli, potrebbe fare mente locale a una sorta di fanciullino) qualche amena voce, si diceva, ha parlato di “chiacchiere di assestamento”.
Una volta c’era una famosa canzone (La cosa più bella, di Pace, Panzeri, Argenio, Conti – 1971) che faceva trillare l’Orietta Berti con le parole «Chi mi dà, la cosa più bella che ha, io gli do la cosa più bella che ho» (ascolta o vedi Claudio Villa).
Hanno detto che il Giani avrebbe chiesto ai pistoiesi di non approvare il piano Esselunga in cambio di alcuni benefici, nomine etc. – tipo Toscana Energia e qualche prof. cattedratico alla guida di qualche partecipata per un po’ di tempo ancora. Salvo se vero e salvo se altro (come dicono i notai).
Certo l’Esselunga ha promesso: anche assunzioni, molte, di cui Pistoia ha, in questo momento, una fame micidiale, da Erisittone, insaziabile. Ma questo, volendo, potrebbero garantirlo anche altri affini, da Conad a Coop, in ipotesi.
Alla prova! disse il cavadenti. Se domani, lunedì 20 luglio, il piano Esselunga non lo approvano, si saprà perché…
l.f.