SERRAVALLE. Riccardo Baldi, segretario dell’Unione Comunale Pd del comune di Serravalle Pistoiese, scrive:
Gentile Direttore
le scrivo a nome anche della Segreteria dell’Unione Comunale del Pd di Serravalle Pistoiese per mettere un punto a tutte le illazioni che sono state dette e scritte sulla ormai famosa “vicenda Catalano”.
Le premetto che mi sono sentito spinto a scriverle non tanto per rispondere al lettore serravallino che si cela dietro le sue iniziali (se sono sue) il quale dovrebbe avere almeno il coraggio di firmarsi, ma per fare chiarezza su una vicenda che ha assunto dimensioni grottesche.
Sulla famosa cena elettorale a sostegno del candidato Massimo Baldi, si è detto di tutto tranne la cosa più ovvia e cioè la totale inopportunità della presenza al tavolo della presidenza accanto al candidato di esponenti politici in aperto contrasto con il Pd e le sue scelte.
Che fossero presenti alla cena di sostegno al candidato, personalmente lo posso accettare, ma non nelle condizioni in cui si è svolta la cosa peraltro organizzata da Catalano e altri.
È vero che il nuovo Pd nato dalla Segreteria Renzi non è più un partito granitico e radicale nelle sue scelte, ma non è nemmeno il partito che può imbarcare tutto ed il suo contrario soprattutto quando si parla di etica politica.
Non dico che come partito non abbiamo problemi, anzi, le vicende nazionali ci dicono che bisogna stare sempre in guardia, ma siccome qui non siamo a Roma ma a Serravalle Pistoiese la parola etica ha ancora un valore.
Dopo il comunicato del Gruppo Consiliare di maggioranza in Consiglio Comunale, peraltro fatto in totale libertà dal partito, verso il Consigliere Catalano, ho parlato personalmente diverse volte con Gianni chiedendogli quello che avesse intenzione di fare.
Ricevendo risposte vaghe ho chiesto se avesse intenzione di prendere le distanze da quei comunicati inviati alla stampa dal Cons. Bolognini nei quali, nel primo specialmente dopo avere adulato e difeso Catalano dicendo che in Consiglio aveva votato tutto quello che c’era da votare, dopo lo bacchettava al pari di tutta la Giunta per quei famosi 11 punti che certificavano il mal governo del Centro-Sinistra (votati anche da Catalano), alla mia richiesta che veniva anche dalla mia Segreteria Gianni mi ha risposto “non me la sento
Capisco (poco) che in campagna elettorale due esponenti di due partiti diversi e antagonisti possano sostenere lo stesso candidato, ma una volta finita tornano Consiglieri Comunali uno di maggioranza l’altro di opposizione (solo becera e demagogica).
Come ho letto nei comunicati da voi pubblicati, qui non c’è nessuno che vuole buttare fuori nessuno, anzi abbiamo lavorato in qualsiasi modo per fare chiarezza una volta per tutte.
Per quanto riguarda l’ultimo punto nato dal nuovo comunicato del lettore serravallino molto attento e solerte alla vita del Pd, sparando sentenze di ragione assoluta senza firmarsi, sulla sponsorizzazione della attività del Dott. Gorbi alla Festa del Pd, per quanto riguarda gli aspetti tecnici e commerciali ha già risposto lui ed io non voglio entrarci, voglio dirgli soltanto che quando si presenterà se si presenterà, lo invitiamo a passare una serata con noi nei nostri stand, con i nostri volontari e così toccherà con mano quello che è lo spirito del Pd, un Pd fatto di persone che possono avere a volte delle opinioni diverse ma che hanno nel loro Dna la volontà di fare qualcosa per i paesi del Comune e l’etica politica che non comprende ambiguità e sospetto.
La ringrazio e la saluto.
Riccardo Baldi
Segr. Unione Comunale Serravalle Pistoiese
