BOLOGNINI A BALDI: «PERCHÉ NON ERI ALLA CENA…?»

Ermanno Bolognini
Ermanno Bolognini

SERRAVALLE. Pubblichiamo la replica di Ermanno Bolognini a Riccardo Baldi:

Gentile Direttore,
le chiedo di poter replicare all’intervento del sig. Riccardo Baldi.

Per prima cosa devo spendere due parole per il Capogruppo Montini, il quale dopo aver richiamato con toni perentori il consigliere Catalano e non aver ottenuto una cippa, ha pensato bene di usare la exit strategy, tanto cara a Eugenio, per svanire in silenzio, confidando nella scarsa memoria della pubblica opinione.

È un vero peccato che un giovane così brillante, di sicuro avvenire politico, riformista, contro la nomenclatura e a favore del ricambio generazionale negli organi dirigenti, paladino della trasparenza, da sempre in prima fila per la meritocrazia e ostile alle raccomandazioni, devoto all’ex Sindaco Mochi abbia sentito la necessità di fuggire al dibattito politico rinnegando i proclami rivolti contro Catalano, come se fossero stati pronunciati dal primo passante e non dal “consigliere comunale investito dalle funzioni di capogruppo del partito di maggioranza!”.

Dobbiamo dedurne, che aveva scherzato! Gli vorrei ricordare che il microfono della sala consiliare è ancora in attesa di ascoltare la sua voce, quindi lo inviterei a pronunciare qualcosa di diverso dal solito: il gruppo vota a favore. Non chiedo un intervento completo, potrebbe essere eccessivo, magari solo un “ciao”. Il microfono te ne sarebbe grato per tutto il resto della legislatura. Questo per rendere tutti i cittadini informati del tuo contributo alle questioni discusse in Consiglio.

Adesso è giunto il momento del sig. Riccardo Baldi, in qualità di segretario dell’Unione Comunale Pd del comune di Serravalle Pistoiese, cioè colui che è investito del comando territoriale del partito di Matteo Renzi.

Asilo nido di Masotti
Asilo nido di Masotti

Il contenuto del suo intervento è utile a comprendere i motivi per i quali i tesserati del Pd, sono diminuiti (secondo voci di corridoio) di circa il 40% nell’ultimo anno.

Mi sento onorato che il sig. Baldi R. (Segretario dell’Unione Comunale Pd del comune di Serravalle Pistoiese), si sia svegliato dal proprio torpore politico. Purtroppo ha scelto un periodo di caldo umido ed il lavoro dei neuroni in tali condizioni ne risente in modo evidente.

Sulla famosa cena elettorale… si è detto di tutto tranne la cosa più ovvia e cioè la totale inopportunità dell’assenza al tavolo della presidenza del sig. Baldi R. (Segretario dell’Unione Comunale Pd del comune di Serravalle Pistoiese), che aveva l’obbligo di partecipare ad una iniziativa elettorale nel suo territorio di un candidato (capolista) del suo partito.

La scuola di Masotti
La scuola di Masotti

Ma l’incapacità di generare un ragionamento “politico-istituzionale” unito alla necessità di mostrarsi a tutti in qualità di ultras del candidato Niccolai non gli hanno consentito di essere presente.

Con tale comportamento non hai posto distinzioni tra il comportamento di un semplice iscritto che può scegliere quale candidato appoggiare e il comportamento di un segretario che ha il compito di appoggiare in egual modo tutti i candidati salvo poi esprimere la propria preferenza al momento del voto. Non capire tali differenze, a mio parere, ti dovrebbe far riflettere sull’opportunità di lasciare il tuo compito all’interno del partito a qualcuno che possa tentare di riportare gli iscritti a un livello più accettabile o perlomeno a ridurre le dimensioni della tua gestione fallimentare.

Riguardo all’etica politica (che non esiste, altra cosa è il rapporto tra etica e politica) è preferibile la cotica. L’unico tuo argomento è il ritornello che a Serravalle Pistoiese ci sono gli amministratori migliori, tutto il mondo ce li invidia, lo ripeti come il mantra di un adepto di una Scientology qualsiasi.

Se hai argomenti e se avrai il coraggio di rispondermi senza fuggire come hanno fatto quelli che ti hanno preceduto: Eugenio P. Mungai, Querci S.,

Le Rocchine
Le Rocchine

Santucci L., Daghini R., Fedi D., Spinelli G., Montini M., porto alla tua attenzione alcune perle dell’amministrazione comunale di Serravalle P.:

  1. È vero che assessori e consiglieri andavano in gita a spese del gestore della discarica ?
  2. È vero che assessori e consiglieri sono andati in gita in Olanda, qualcuno anche con Signora, a spese altrui?
  3. È vero che queste gite sono state ribattezzate “gite culturali”?
  4. È vero che la lottizzazione delle Rocchine (scempio del Montalbano) è ferma e l’amministrazione non ha incassato un euro?
  5. È vero che la Giunta di Serravalle aumenta imposte, addizionali, tariffe, ma è l’unica della provincia a non aver rinunciato ad un solo eurino di indennità e rimborsi per le proprie taschine?
  6. È vero che l’asilo di Masotti a meno di due anni dall’inaugurazione ha avuto necessità di un intervento profondo di manutenzione per la presenza di muffe?
  7. È vero che dopo aver speso circa 2.000.000,00 di euro di soldini pubblici per la realizzazione delle casse di espansione, i valorosi amministratori pubblici e tecnici hanno scoperto che l’acqua incontra delle difficoltà in salita e senza le idrovore (spesa aggiuntiva) l’intera opera sarebbe stata completamente inutile e inutilizzabile?
  8. È vero che il plesso (deriva da amplesso del costruttore) scolastico è costato all’amministrazione la somma di euro 6.500.000 circa ? Prova a calcolare il costo al mq. per tre scatoloni di cemento armato e comprenderai la gioia del costruttore.
  9. È vero che nessun impianto sportivo del Comune di Serravalle Pistoiese, frequentati per la maggior parte da bambini, è dotato del certificato di agibilità? Nemmeno il campo sportivo di Masotti per il quale è stata spesa la modica cifra di euro 400.000 circa.
  10. È vero che in alcune classi del nuovo plesso scolastico (€ 6.500.000) le lavagne sono situate a fianco dei bambini e non davanti? Per un alunno restare per l’intera giornata scolastica con la testa girata su una parte è un nuovo esercizio didattico predisposto dalla professoressa Querci oppure è l’ennesima bischerata di questa amministrazione?
  11. È vero che in alcuni classi del nuovo plesso scolastico i bambini sono obbligati a svolgere la ricreazione al banco per motivi di sicurezza?
  12. È vero, che contrariamente a quanto sostiene l’Assessore al Noir, Simona Querci, vi sono lunghe liste di attesa per la scuola materna?
  13. È vero che la convenzione per il rinnovo della discarica è stata approvata a tempo di record, come quello che ti viene concesso da una concessionaria per provare un auto prima di acquistarla?
  14. È vero che le aliquote per le addizionali comunali applicate dal comune sono al livello massimo consentito dalle norme?
  15. È vero che le tariffe dell’acqua (bene primario) della Provincia di Pistoia sono tra le più care d’Italia e a livello provinciale quelle del Comune di Serravalle sono le più alte?
  16. È vero che secondo l’accordo tra l’amministrazione comunale e Publiambiente un immobile sfitto paga la tariffa sui rifiuti con una riduzione della tariffa di circa il 30%. Per esempio, qualsiasi mono neurone comprende che in un immobile dove la produzione di divani è cessata non vengono prodotti più rifiuti. Perché mantenere l’obbligo di pagamento della tassa? In questo caso diviene un imposta sulla proprietà e perde la Connotazione di tassa sul servizio.
Il Principato di Monaco
Il Principato di Monaco

Potrei continuare, ma sarai già in difficoltà. Come quelli che ti hanno preceduto, oltre a definirmi becero, non troverai mezzo argomento per rispondere e il mantra sarà sempre il solito: a Serravalle siamo bravi, facciamo tante feste, quelli che ci criticano sono cattivi e invidiosi.

Purtroppo, per voi la popolazione inizia a capire che per amministrare, oltre che onesti bisogna essere capaci, quindi quella roba che c’è adesso non è adatta.

Infine, mi meraviglia molto, il silenzio del partito a livello provinciale. Capisco che nel territorio di Serravalle ci sia la discarica i cui benefici ricadono su tutta la provincia, ma lasciare che una giunta amministri a random, che gli organi di partito siano in stato confusionale, che il capogruppo in consiglio comunale non sia iscritto al Pd, che siano lanciati ultimatum che poi diventano penultimatum, senza mai fare un intervento, desta meraviglia e stupore. Nessuno vuole occuparsi delle beghe di questa enclave.

Forse a livello politico, Serravalle non rientra nella struttura provinciale, ma è integrata nella sezione Pd del Principato di Monaco, come del resto, avviene a livello fiscale.

Sono consapevole che attenderò invano una tua risposta, ma non avendo niente da fare, me lo posso permettere.

Cordialmente,

Ermano Bolognini
Consigliere “Serravalle Futura”

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