MONTEMURLO. PROGETTO EUROPEO CONTRO LA DISCRIMINAZIONE

L'assessore Luciana Gori
L’Assessore Luciana Gori

MONTEMURLO. Insieme per combattere le discriminazioni di genere, di orientamento sessuale, di razza, di religione e sulla disabilità. A fare squadra su un tema così importante e sempre più d’attualità, sono i Comuni di Montemurlo, Montale (capofila), Pistoia, Agliana, Quarrata e Varazdin (Croazia), che recentemente hanno presentato alla Commissione Europea il progetto “Spryng” (Spreading Young Non discrimination) inserito nelle linee guida “Just/2014”.

Le azioni contenute nel progetto si rivolgono soprattutto ai giovani, al mondo della scuola (medie e superiori), agli insegnati e agli educatori. Le azioni punteranno a sperimentare, formare e applicare politiche di lotta alla discriminazione attraverso il lavoro teorico e pratico di studenti e insegnati affiancati e monitorati da formatori, coach e psicologi professionisti.

Nel progetto inoltre saranno coinvolte le istituzioni locali, il mondo dell’associazionismo giovanile, sportivo, culturale e ricreativo. Una parte degli interventi coinvolgerà anche i cittadini attraverso appositi moduli formativi, corsi di formazione e aggiornamento in particolare sulla discriminazione nei luoghi di lavoro.

“Abbiamo aderito con convinzione al progetto perché crediamo che su temi così importanti sia indispensabile unire le forze e fare un lavoro di rete per intercettare i fondi europei – spiega l’assessore alle pari opportunità del Comune di Montemurlo, Luciana Gori –. La formazione è l’unico strumento per prevenire e combattere episodi di violenza fisica e psicologica che purtroppo si sono verificati anche nella nostra realtà. Speriamo che il nostro progetto europeo sia approvato per così iniziare subito a lavorare nella scuola e sul territorio”.

[masi – comune montemurlo]

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