CHI STABILISCE L’IMPORTANZA DELLE NOTIZIE?

La formazione di Rifondazione al Congresso dell’ottobre 2013
La formazione di Rifondazione al Congresso dell’ottobre 2013

PISTOIA. È in atto, in tutto il mondo, una guerra totale: gli eserciti degli Stati Uniti e di vari paesi dell’Europa sono ancora presenti in Afganistan ed in Iraq; in Africa, soprattutto nel corno d’Africa c’è da anni in corso una guerra civile; in Libia si spara e si muore tutti i giorni; la Turchia bombarda i Curdi (gli unici a combattere sul terreno gli estremisti islamici), in Cecenia si continua ancora a combatte, e via dicendo.

Eppure se apriamo un qualsiasi giornale o ascoltiamo qualunque tele-radio giornale, le notizie più importanti sono i sacchetti dell’immondizia di Roma o lo sciopero dei lavoratori di Pompei.

Ma chi stabilisce l’importanza delle notizie? Non sarà che viene deviato l’interesse del pubblico su argomenti futili per oscurare le cose importanti, come la guerra, la disoccupazione (e non solo in Italia), i diritti civili ed umanitari nell’intero pianeta.

Crediamo che questa informazione, che noi bocciamo senza appello, debba essere fortemente rivista.

Siamo coscienti che nessun quotidiano, né scritto né altro, pubblicheranno questo comunicato, perchè non viene né da Renzi, né da Grillo, né da Salvini, ma da una formazione politica che per i sopradetti non deve più esistere, ma cercheremo lo stesso di diffondere le nostre idee nel vecchio, classico modo del volantinaggio e del porta a porta.

Circolo Pistoia Centro
del Partito Rifondazione Comunista

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One thought on “CHI STABILISCE L’IMPORTANZA DELLE NOTIZIE?

  1. Gentili rifondaroli, non è che nessuno pubblica i vostri comunicati perchè c’e l’ha con voi. Il problema è che sono 100 anni che la menate con gli imperialisti (ma i russi in Ucraina no eeh? e i cinesi in Tibet no eeh?) e sopratutto c’è che se a fare la predica sono persone col borsello all’inglese, il maglioncino di cachemire come il vostro ex capo Bertinotti finisce che la gente comune realizza la presa per i fondelli. Inoltre io so che mentre su quello che succede in Libia poco posso fare, senz’alro sui signorini di Pompei e i rifiuti sotto casa mia ho qualche piccola possibilità in più.
    E’ una questione di proporzioni e mezzi, nient’altro.
    Buona serata
    Massimo Scalas
    PS. certo che ormai dopo il tradimento di Cuba vi resta solo Kim Jong qualcosa in Corea del Nord (i cinesi no che sono più capitalisti degli americani, i russi sono di destra…mamma mia!…una sera ti addormenti e il giorno dopo il mondo è cambiato!)

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