PISTOIA. Rispetto a quanto affermato da Ubaldo Gori, Presidente del Comitato cittadino, Alessandro Ieri, presidente del Rione del Drago, Roberto Frosini, presidente del Rione del Leon d’Oro, nella conferenza stampa da loro convocata ieri pomeriggio, l’Amministrazione ritiene necessario fare alcune precisazioni.
1 – I due presidenti dei rioni ed il presidente del Comitato cittadino sanno bene che ad esprimersi sul 25 luglio 2016 sarà l’intera città attraverso una consultazione pubblica, così come deciso dal consiglio comunale il 22 settembre 2014.
2 – Sulla pista. Come già detto in diverse altre occasioni, chiunque conosca, anche solo parzialmente, il funzionamento delle autorizzazioni per manifestazioni come la Giostra, sa bene che le certificazioni della pista sono atti di competenza tecnica – come giusto – e non certo frutto di arbitrarie decisioni politiche. Infatti, lo scorso anno, i lavori di allestimento della pista – di competenza del Comitato cittadino Giostra dell’Orso – terminarono domenica 20 luglio alle ore 13.00, nei tempi previsti dal cronoprogramma, così da permettere, esattamente come ogni anno, tutte le fasi preparatorie alla manifestazione. Il 22 luglio il referente Fitetrec-Ante partecipò alla commissione pubblico spettacolo in qualità di tecnico competente per l’agibilità del manto della pista. Agibilità rilasciata il giorno successivo. Il 25 luglio stesso, i tecnici procedettero nuovamente ad eseguire prove di verifica dello spessore e della consistenza della terra, rilasciando l’omologazione del manto della pista. Se i rioni avessero avuto qualche perplessità sulla qualità della pista, avrebbero dovuto comunicarlo al Comitato cittadino – responsabile degli allestimenti della pista e delle strutture di piazza per la Giostra.
3 – Sul volantino. Dopo almeno sette riunioni soltanto nel 2015 con l’assessore Becheri (il 3 e il 10 marzo, il 16 e il 29 aprile, il 27 maggio, il 15 giugno e, da ultimo, il 24 luglio), almeno tre con il sindaco e ancora altre con le commissioni consiliari competenti (la IV e la III), nelle quali tra l’altro è stato condiviso il programma del giorno di San Jacopo, il 25 luglio stesso, durante la firma del patto di amicizia con Santiago di Compostela, Ubaldo Gori e alcuni presidenti dei Rioni mostrano i volantini all’assessore Becheri, rappresentando la loro volontà di distribuirli la sera stessa. L’assessore Becheri ha rappresentato la sua perplessità, non tanto per il contenuto dei volantini – peraltro condivisibile – quanto per le modalità di comunicazione. Non ne ha certo impedito la distribuzione: non ne avrebbe avuto, oltre che la volontà, la facoltà.
4 – In merito alla volontà di alcuni rionali di sfilare con i cavalli la sera della processione, come sa bene il presidente del Comitato cittadino – invitato dall’assessore Becheri –, il 24 luglio si è tenuta una riunione, alla presenza anche del sindaco, di Don Luca Carlesi e della Questura, nella quale è stato loro proposto di partecipare con i cavalli alla processione. La proposta è stata rifiutata. In quell’occasione fu comunque deciso di aggiornare il confronto tra loro e l’Amministrazione a domani, sabato 1 agosto.
5 – All’Amministrazione risulta inoltre che la posizione espressa da Gori, Ieri e Frosini non sia condivisa da tutti i rioni. Tale circostanza pone, ancora una volta, all’attenzione l’urgenza di una riflessione interna allo stesso mondo rionale, rispetto alla rappresentatività dei rioni stessi e del Comitato cittadino. Da questo punto di vista, l’Amministrazione – come più volte espresso anche direttamente ai presidenti dei rioni e del comitato – è disponibile a facilitare l’avvio, purtroppo tardivo, di una simile riflessione, affinché l’attività rionale possa compiere un salto di qualità, anche in termini di rappresentatività e radicamento sul territorio.
[quilici portavoce sindaco pt]
“attraverso una consultazione pubblica, così come deciso dal consiglio comunale il 22 settembre 2014”
e sembra normale al Sindaco che dopo 10 mesi la consultazione non sia ancora stata fatta?