AGLIANA. Il Consigliere Ciottoli è indignato mentre ci parla dell’ulteriore caso di censura di cui sono vittima la pubblicità, la trasparenza degli atti e dunque la democrazia del Comune di Agliana.
Vero che il Presidente del Consiglio Nerozzi si è scusato, addebitando la mancanza di pubblicazione dell’interrogazione a una “dimenticanza” degli uffici che predispongono le sessioni di consiglio comunale, ma, purtroppo per l’amministrazione, l’argomento trattato nell’interrogazione e la successiva risposta pervenuta per scritto, ci autorizzano a essere increduli: proprio così, come diceva il Senatore Andreotti…
L’interrogazione riguardava la vicenda dell’agente Emiliano Campanelli che ha portato in Tribunale il Comune per una vessazione – così è stato appurato in sede giudiziaria – subìta in questioni relative alla sua progressione di carriera (livello di retribuzione), impeditagli con il pretesto di aver “fatto poche multe”.
E si ricordi bene, che questa non sarebbe né l’unica, né l’ultima delle liti affrontate dall’amministrazione piddìna di Agliana sotto consiglio dell’ottimo (Fragai dixit il 19.2.15 su La Nazione) ex Comandante della Polizia Municipale aglianese.
Il Consigliere Ciottoli aveva correttamente depositato al protocollo del Comune l’interrogazione che è consultabile on line nell’articolo di questo giornale del 18 aprile, e il Comune oggi ha risposto in poche righe che tuttavia sono davvero illuminanti e che ci spingono a porre qualche domanda:
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Come ha fatto l’amministrazione Ciampolini a fasi trascinare in un contezioso tanto palesemente temerario che oggi, sotto Mangoni, la impegna alla denuncia del fatto alla Corte dei Conti?
- La Sindaca Ciampolini, prima di procedere nell’incardinamento del contenzioso contro l’agente Campanelli, ha avuto o no il parere del Segretario Comunale? E cosa diceva – se lo diceva – la dott.ssa D’Amico in proposito?
- Chi è stato a esporre di fatto l’amministrazione (e dunque i cittadini) a tale sconsiderata controversia giudiziale che, da qualunque punto la si guardi, appare illogica, sbagliata e infondata?
- Se il fascicolo-Campanelli è stato poi inviato alla Corte dei Conti nel 2012 (allora il Sindaco era ancora Eleanna Ciampolini) come mai è stato ignorato dai politici dell’epoca e di oggi, addirittura tentando una difesa estrema della posizione del Comandante Nesti nel suo ruolo di Dirigente organizzatore? È stata attivata la “messa in mora” del responsabile del fatto, come si evince dalla lettera che potete leggere qui sotto?
- Tutta questa superficialità, o, se preferite, sconsideratezza e mancanza di previdenza, è stata la stessa che ha visto l’amministrazione aglianese a gestire in malo modo la vicenda Nesti/Goduto? E quante altre irregolarità sono venute a galla e/o dovranno ancora emergere alla luce del sole…?
Intanto i cittadini che pagano le spese “fuori bilancio” per questa ulteriore beffa, potranno consultare il testo della risposta data dal Sindaco Mangoni a Ciottoli e farsi un’idea della cosa. Ma vi sembra che una situazione di questo genere possa continuare ad andare avanti così spensieratamente?
Scarica e leggi: Vigile Campanelli
ricominciano le baruffe ” aglianesi ” chiozzotte…spero che carlo goldoni mi perdoni l’accostamento della sua opera ………