AL SESANA LA “DISFIDA DEI CASTELLI E DEI COMUNI”

L’ippodromo Sesana di Montecatini
L’ippodromo Sesana di Montecatini

MONTECATINI. Il 29 agosto 1315 nei pressi della città di Montecatini fu combattuta una delle più sanguinose battaglie della storia medievale italiana: da una parte una coalizione di forze Ghibelline che vedeva unite Pisa e Lucca, dall’altra una coalizione Guelfa che schierava Firenze, Siena, Prato, Arezzo, Volterra e San Gimignano, che in più avevano l’appoggio di forze inviate da Napoli dalla famiglia degli Angioini.

La battaglia, vinta a sorpresa dalle forze Ghibelline, segnò un punto di svolta nella storia d’Italia, costringendo non solo Firenze, ma anche lo Stato Pontificio e il Regno di Napoli a ridurre le proprie ambizioni di espansione.

In occasione dei 700 anni dalla Battaglia di Montecatini, sono stati organizzati diversi eventi celebrativi, tra cui la Disfida dei Castelli e dei Comuni, manifestazione sportiva con ambientazione di combattimento medievale che si svolgerà sabato 5 settembre 2015 all’ippodromo Sesana di Montecatini Terme.

La Disfida, realizzata grazie al patrocinio del Comune di Montecatini Terme e alla Pro Loco di Montecatini Alto, vede la partecipazione del Comitato promotore della Giostra dell’Orso di Pistoia: saranno proprio i cavalli e i cavalieri della Giostra i protagonisti della manifestazione, che si svolgerà sulla pista dell’ippodromo Sesana.

Le condizioni di sicurezza dell’ippodromo Sesana di Montecatini Terme sono state verificate dalla Fitetrec-Ante, Federazione italiana di turismo equestre e tecniche di ricognizione equestre competitiva, disciplina sportiva associata riconosciuta dal Coni attraverso la Fise, Federazione italiana sport equestri. La Fitetrec-Ante sarà presente con i propri ufficiali di gara sabato sera per verificare e garantire la piena regolarità della manifestazione e la sicurezza di cavalli e cavalieri.

La Battaglia di Montecatini

Cavalleria medievale
Cavalleria medievale

Le forze Ghibelline, capitanate da Uguccione della Faggiola, signore di Pisa, e dal suo vice Castruccio Castracani (condottiero lucchese) stavano fronteggiando da giorni lo schieramento Guelfo, guidato da Carlo d’Acaia, Carlo Tempesta e Filippo di Taranto.

Dopo aver occupato la Valdinievole, i Ghibellini avevano posto sotto assedio Montecatini, mentre i Guelfi avevano preso Borgo a Buggiano per tagliare i rifornimenti agli assedianti. Le forze in campo erano sproporzionate, con una netta supremazia numerica in favore dei Guelfi, praticamente certi della vittoria al momento dello scontro decisivo.

Nella notte tra il 28 e il 29 agosto 1315, Uguccione ordinò di togliere l’assedio e di allontanarsi dalla città. I Guelfi interpretarono questa mossa come una fuga degli assedianti e decisero inseguirli, cadendo nella trappola predisposta da Uguccione che, nel frattempo, a causa di una indisposizione aveva ceduto il comando a Castruccio Castracani.

Lo scontro si svolse presso il torrente Borra: con una scelta tattica che si rivelò determinante, Castruccio mandò all’attacco un contingente di 800 mercenari tedeschi a cavallo, supportati dal tiro di micidiali balestrieri pisani che provocarono pesanti perdite nelle truppe Guelfe. Queste ultime, dopo un tentativo di resistenza, si diedero alla fuga, inseguite dai Ghibellini verso le paludi della piana: bloccati nelle acque paludose, i Guelfi non ebbero scampo e non sfuggirono al massacro, all’annegamento o alla prigionia.

Non scamparono alla morte neppure due dei tre comandanti Guelfi, Carlo d’Acaia e Carlo Tempesta, mentre Filippo di Taranto, febbricitante, non partecipò alla battaglia.

La disfatta per Firenze, che pagò un prezzo altissimo in vite umane, fu aggravata dalla necessità di versare ingenti riscatti per liberare i prigionieri catturati dai Ghibellini al termine della battaglia. Secondo il Machiavelli, tra le forze filo fiorentine si contarono circa 10mila morti (un numero altissimo per l’epoca) contro le circa 300 perdite tra le forze pisano-lucchesi.

Programma

Inizio convegno di corse al trotto alle 19:45

  • 1ªcorsa ore 19:45 – Premio Gruppo Storico Pro Loco di Larciano
  • 2ª corsa ore 20:10 – Premio Gruppo Storico Pro Loco di Serravalle
  • 3ªcorsa ore 20:35 – Premio 700° Battaglia di Montecatini
  • 4ª corsa ore 21 – Premio Comuni e Castelli della Valdinievole
  • 5ª corsa ore 21:25 – Premio Quartieri Carmine e Poggetto
  • 6ª corsa ore 21:50 – Premio Pro Loco Montecatini Alto
  • 7ª corsa ore 22:10 – Premio Comitato Cittadino Giostra dell’Orso di Pistoia
  • 8ª corsa ore 22:30 – Premio Davide Baldi

Al termine dell’ottava corsa la pista sarà preparata per lo svolgimento della manifestazione sportiva con l’ambientazione del combattimento medievale.

Cavalieri e cavalli partecipanti alla Disfida

Disfida castelli copia

Regolamento della Disfida dei Castelli e dei Comuni

La Disfida dei Castelli e dei Comuni si svolgerà secondo quanto stabilito dal regolamento di gara per la Monta da Lavoro Storica Fitetrec-Ante, edizione 2014.

Il rettilineo di gara sarà lungo circa 100 metri e posto di fronte alla tribuna principale dell’ippodromo Sesana: sul tracciato saranno posti quattro porta anelli situati a 12 metri di distanza l’uno dall’altro, con il primo porta anelli situato a 30 metri dal punto di partenza.

I cavalieri dovranno percorrere il tracciato uno alla volta, percorrendo a mano sinistra, incontrando in sequenza i porta anelli per una serie di quattro anelli di diametro variabile secondo la serie 8 cm., 6 cm., 6 cm. e 4 cm. (art. 3 del regolamento).

Le lance a disposizione saranno le medesime utilizzate per le giostre esistenti sulle varie realtà italiane, secondo quanto stabilito dall’art. 8 del regolamento:

  • Lunghezza cm. 250, peso 2,5 Kg;
  • Impugnatura lunga cm. 85 con diametro di cm. 4;
  • Paramano lungo cm. 85 con diametro di cm. 4;
  • Punta lunga cm. 152, diametro parte impugnatura cm. 4 e finale a punta; la punta deve essere coperta da una capsula di ferro lunga cm. 17.

Il calcolo del punteggio sarà fatto solo sulla base degli anelli acquisiti, senza tener conto del tempo:

  • Anello 8 cm punti 1
  • Anello 6 cm punti 2
  • Anello 4 cm punti 5

Penalità:

  • Abbattimento delle paline che delimitano il percorso: -1 punto le paline esterne; -3 punti le paline interne;
  • Uscita di pista interna od esterna (con salto di n. 2 paline consecutive interne od esterne) punteggio pari a 0;
  • Perdita della lancia punteggio pari a 0;
  • Caduta con distacco dal cavallo punteggio pari a 0;
  • Mancanza consegna al giudice degli anelli in assetto da gara da parte del cavaliere -5 punti;
  • Comportamento antisportivo: squalifica;
  • Mancata presentazione del cavaliere alla partenza (entro il tempo prescritto): squalifica dalla singola tornata.

Alle 23: inizio esibizione. In pista 12 cavalli e 12 cavalieri in rappresentanza di 12 Comuni: si sfideranno per stabilire una graduatoria che qualificherà i primi quattro cavalieri alle semifinali.

Alle 23.45: semifinale. In pista quattro cavalieri per definire i due finalisti.

A mezzanotte: finale. In pista i due cavalieri vincitori delle semifinali.

Giudici: ufficiali di gara Fitetrec-Ante.

[baccellini – comune montecatini]

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