AGLIANA. Di recente il Presidente della terza commissione consiliare del Comune di Agliana ha convocato una seduta espressamente dedicata alla biblioteca comunale e ai suoi assurdi problemi:
OGGETTO: Convocazione della 3.a Commissione: “Pubblica Istruzione – Attività Culturali – Attività Sportive – Attività Turistiche” a norma art. 30 comma 2 del Regolamento Comunale.
La Commissione in oggetto è convocata per il giorno Giovedì 3 Settembre 2015 alle ore 21.15 con il seguente Ordine del Giorno:
- Biblioteca comunale: Analisi della situazione attuale e futura della biblioteca
- Varie ed eventuali.
La riunione avrà luogo nella Sala Giunta Comunale.
Cordiali saluti.
D’ordine del Presidente
Buscioni Alfredo
In riferimento a quanto sopra, il Consigliere Maurizio Ciottoli scrive:
La vicenda della chiusura della biblioteca comunale è l’emblema dell’improvvisazione e incapacità dell’amministrazione Mangoni: la richiesta dei locali, da parte dell’istituto Capitini, avrebbe avuto motivo di essere prevista nel tempo e programmare così una “fuoriuscita” dal plesso in modo meno traumatico per la numerosa utenza della biblioteca.
La cosa non potrà che stupire, appunto, considerando la storica e dimostrata collaborazione vantata dall’amministrazione con l’istituto scolastico, attestata da numerose iniziative compartecipate e svolte secondo progetti intrisi di populismo e autoreferenzialità.
Sarò costretto a ricordare al Sindaco gli sperperi che sono stati fatti dalle amministrazioni targate Pd e che richiamo solo per i principali esempi:
- la débâcle della vicenda Nesti-Goduto
- le spese legali per gli avvocati in sostegno a cause che sono sistematicamente perse (oltre 45.000 €)
- la ridicola e temeraria vicenda della controversia con l’agente Campanelli
- l’esito pesante della sentenza del Tar sull’area del Capitini
- l’ennesima lite temeraria con la ditta “La Vettura di Maggini Gabriele”, quest’ultima destinata alla definitiva conclusione processuale demandata al costoso Consiglio di Stato.
Ridicola la predicazione riportata nel comunicato stampa sulla vicenda, secondo il quale l’affitto di altri locali, per la biblioteca, sarebbe impedito dalle limitazioni imposte dal pareggio di bilancio.
Il Sindaco si preoccupi altresì di controllare i conti pubblici nelle più importanti partite di spesa, scongiurando i ripetuti sperperi di denaro pubblico, come da sempre si distingue il Comune di Agliana.
L’impiego della saletta Conti in locali provvisori (ma non è certo detto che non saranno definitivi!) è altresì un utile pretesto per consentire, all’indemocratica e autoritaria amministrazione, l’eliminazione dell’unica sala utile per l’esercizio della democrazia che si esprime – certamente quando permesso – nella collegialità delle riunioni dei cittadini.
Non pensi Mangoni, di precludere l’uso dei locali restando impunito: l’azione di opposizione di Fdi/An non mancherà di farsi sentire, e già che c’è, veda di introdurre una revisione di stile alla natura della biblioteca: vengano acquisite le tirature di quotidiani non solo e così tipicamente di sinistra (un’autentica democrazia è fondata nel pluralismo) e già che c’è, provveda a cambiare il nome, cui è intitolata, con il nome di qualche eminente esponente della cultura nazionale, anche caro all’area di sinistra, ma che sia afferente alla promozione della conoscenza in servizio dell’umanità e non del turismo.
Maurizio Ciottoli
Vedi anche:
L’inefficienza della giunta mangoni non si ferma codesti 5 punti…sono proprio degli inabili a svolgere qualsiasi attività non solo politica…non sanno neanche fare una O con un bicchiere…il bello è che nessuno gli ha votati….