
QUARRATA. La “Laghina” , oasi faunistica dell’Anpil La Querciola di Quarrata già oggetto in passato di interventi di ripristino ambientale (per un importo complessivo superiore ai 320 mila euro), cofinanziati attraverso il progetto regionale “Lungo le Rotte Migratorie” e zona destinata alla sosta e alla nidificazione dell’avifauna migratoria, sarà interessata da alcune opere di miglioramento idraulico.
Infatti è risultato che l’acqua presente al suo interno ha un livello di circa 1 metro più basso del piano campagna circostante l’invaso, per cui i tecnici del Genio Civile di Pistoia congiuntamente a quelli della Regione Toscana e al Comune di Quarrata, hanno ravvisato l’opportunità di creare un collegamento con il fosso dello Scolo. In questo modo sarà possibile invasare direttamente nella Laghina altri 25-30 mila metri cubi di acqua.

Tale scelta consentirà anche un miglioramento idraulico per le zone circostanti con un effetto positivo sulla cosidetta difesa dalle “acque basse”.
È noto infatti che chiudendosi le varie portelle di scarico delle acque basse sul torrente Ombrone e Quadrelli e, in immissione, nella nuova cassa della Querciola, inizia l’allagamento dei terreni posti nella campagna circostante la Laghina. Il nuovo collegamento avrà il piano di scorrimento di circa 20 cm al di sotto del piano campagna e una larghezza di circa 3 metri.
Il Comune di Quarrata ha avuto dall’altra parte la rassicurazione che l’intervento “non inficerà le caratteristiche ambientali della Laghina” che continuerà ad essere gestita e mantenuta come ad oggi con il solo vincolo del livello massimo del pelo libero da mantenere all’interno del lago pari a 1 metro al di sotto del piano campagna.
Le opere di miglioramento saranno eseguite nell’ambito dell’appalto per la realizzazione della cassa di espansione della Querciola “trattandosi comunque di interventi disposti dal direttore dei lavori per risolvere aspetti di dettaglio che non configurano variante al progetto esecutivo”.
L’intervento ovviamente ha avuto l’avvallo del Genio Civile (ingegner Simone Nepi e geometra Roberto Vannuccini), del Consorzio di Bonifica Medio Valdarno (dottor Lorenzo Cecchi De Rossi e ingegner Francesco Piragino) e del Comune di Quarrata (ingegnere Iuri Gelli).
La giunta convocherà nei prossimi giorni la commissione Anpil La Querciola per comunicare le decisioni adottate e saranno impartite le opportune prescrizioni per la gestione delle acque nella Laghina stessa.

La Laghina (ricavata da una parte del Lago di Zela) è di proprietà comunale ed è sottoposta anche a divieto di caccia. L’importanza naturalistica di questa zona è principalmente legata alla presenza dell’avifauna. Vi sono presenti anche due isolotti, uno limaccioso e semisommerso nei periodi di piena, e uno emergente vegetato con epifite.
Sono state realizzate anche tre opere di presa per la regolazione dei livelli dell’invaso e opere di ingegneria naturalistica (fascinate e palizzate) per la rinaturalizzazione e la difesa delle sponde del lago, e vi sono state piantate essenze autoctone sia arboree che arbustive ai fini ambientali, idraulici e di fruizione nonché strutture per la didattica ambientale, come capanni per l’osservazione, un sentiero facilitato per disabili, tabelloni e bacheche.
Per questi motivi il collegamento diretto con il fosso di Scolo e la possibilità di invasarvi quantitativi di acqua dall’esterno ci sembra una scelta azzardata anche perché si potrebbe rischiare di vedere vanificati i risultati raggiunti sul piano ecologico e paesaggistico.
Per un approfondimento vedi:
Daniele Manetti scrive:
Come sempre in tempi passati ,in modo non formale, durante le alluvioni, l’acqua alluvionale del Fosso quadrelli è già stata immessa varie volte nella Laghina su SPINTA DEI COMITATI , molto probabilmente ora viene tutto formalizzato . Questo non risolverà tutti gli altri IMMENSI problemi del rischio idrogeologico , su cui tutti stanno zitti e che vogliamo presentare alla Fratoni, appena ci riceve Molto fumo per deviare i cittadini dai veri problemi irrisolti…nei prossimi giorni ampia e tecnica risposta