LE NUOVE TARIFFE DEI SERVIZI COMUNALI

palazzo-del-comune-di-pistoiaPISTOIA. Con l’approvazione del bilancio di previsione 2015, la giunta comunale ha provveduto a definire le tariffe di beni e servizi comunali per l’anno in corso sulla base della disciplina generale e dei criteri definiti dal consiglio comunale.

Tra le modifiche apportate, è stato dimezzato il costo delle cremazione per i residenti a Pistoia e sono state aggiornate secondo il coefficiente Istat le tariffe relative alle concessioni di loculi, immutate dal 2011. Agevolazioni sono state previste per le società sportive che allestiscono in modo autonomo le palestre ottenute in gestione, mentre è stata estesa la gratuità per la fruizione dei musei comunali e incentivato l’utilizzo di spazi pubblici come Melos e l’auditorium Terzani. Aumentate le tariffe Suap per gli impianti di telefonia mobile, e per le strutture medie e grandi di attività commerciale. Omologate le tariffe dei diritti di segreteria dello sviluppo economico al Suap.

La scelta di rivedere le tariffe, in maniera selettiva per questi servizi, è stata ispirata dalla volontà di ripristinare un equilibrio generale, intervenendo in aumento o riduzione in base alle potenziali capacità dei soggetti interessati; in coerenza con l’impostazione del progetto di governo, sono state introdotte misure incentivanti le attività culturali.

Tariffe cimiteriali: la cremazione. La giunta ha deciso di dimezzare il costo delle cremazioni per i cittadini residenti a Pistoia, il cui costo passa da 604,60 euro a 272,07 euro (il 45% della cifra massima indicata da una circolare ministeriale e che per il 2015 ammonta a 604,60 euro). Per cremazioni di cittadini residenti nella provincia di Pistoia il costo è pari al 55% della tariffa massima, ovvero 332,52 euro, mentre per i cittadini fuori provincia è previsto il 100% della tariffa, quindi 604,60 euro.

Dispersione delle ceneri nel giardino della dispersione, che si trova dietro la Socrem nel cimitero ai campisanti: 242 euro per tutti.

Inumazione. La tariffa per inumazione (165 euro) ed esumazione dopo 10 anni dalla sepoltura (166 euro) non cambiano. La novità introdotta dalla giunta è che insieme all’inumazione dovrà essere pagata anche il 50% dell’esumazione (83 euro). Trascorsi dieci anni, l’esumazione verrà pagata detraendo la quota parte già versata. Viene abolita la possibilità di pagare entrambe le quote in un’unica soluzione all’inumazione.

Restano invariate le tariffe di tumulazione in loculo, 94 euro, ed estumulazione dopo 10 anni, ossia 95 euro. Ferme al 2011, le tariffe delle concessioni di loculi e sepolcreti (che dipendono dalla fila dove si trovano i loculi) sono state aggiornate con il coefficiente Istat, così come la spesa per le lampade votive.

Infine, sono state introdotte nuove fasce Isee per le agevolazioni: sono esenti coloro che hanno un reddito Isee tra zero e l’importo della pensione minima Inps; fino a 9.000 euro Isee, l’abbattimento della tariffa è del 50%; da 9.001 a 12.000 euro Isee l’abbattimento è del 25%.

Sport. Per quanto riguarda le società sportive, l’Amministrazione ha deciso di abbattere del 50% il costo di gestione dell’impianto sportivo a quelle società che svolgono attività nelle palestre arredate autonomamente.

Polizia municipale. Per quanto riguarda le autorizzazioni rilasciate dalla Polizia Municipale, è prevista la rimodulazione delle tariffe inerenti i permessi temporanei (quelli normalmente rilasciati a ditte per lavori in centro storico). Si tratta di una diversa calibrazione in relazione al periodo di durata del permesso e al numero di veicoli per i quali lo stesso viene richiesto, attivata con lo scopo di disincentivare le richieste di permessi temporanei per un numero di veicoli cospicuo. Altra novità è l’istituzione di una tariffa minima di 5 euro per il contrassegno dei permessi permanenti per i residenti e i possessori di garage. Tale tariffa riguarda il primo permesso, mentre restano invariate le tariffe inerenti eventuali secondi o terzi permessi del medesimo nucleo familiare. Per le attività commerciali e/o artigianali, questa tariffa è pari a 10 euro.

Spazio delle musiche Melos. È previsto l’uso gratuito dello spazio per iniziative che hanno ottenuto la copromozione del Comune di Pistoia.

Biblioteca San Giorgio. L’auditorium Terzani sarà concesso gratuitamente agli enti pubblici e alle scuole pubbliche del territorio provinciale di ogni ordine e grado per un’iniziativa all’anno ciascuno.

Museo. La gratuità prevista per visitare Museo Civico, Palazzo Fabroni e museo “Marino Marini” la prima domenica del mese viene estesa in occasione delle rassegne Leggere la città, Dialoghi sull’uomo, la Notte dei musei, della Giornata del contemporaneo di Amaci (10 ottobre), ai possessori dei pass Piccoli grandi musei 2015.

Sviluppo economico. Le tariffe per i diritti di segreteria sono state omologate alle tariffe Suap (60 euro), ma sono state previste le esenzioni per le associazioni culturali e le Onlus che promuovono iniziative nell’ambito del calendario delle manifestazioni approvato dalla giunta comunale.

Sportello unico attività produttive. La tariffa per la riconfigurazione degli impianti di telefonia mobile passa da 30 a 800 euro, e quella per la installazione di nuovi impianti da 60 a 800 euro; si adeguano così gli importi, che erano molto bassi, per soggetti, spesso multinazionali, capaci di notevoli investimenti che hanno un cero impatto sul territorio. Inoltre vengono introdotte nuove tariffe per l’apertura e il trasferimento di attività commerciali: per le medie strutture sono 500 euro; per le grandi strutture fino a 10.000 mq di superficie sono 700 euro; oltre i 10.000 mq di superficie, la tariffa è 1.000 euro.

[balloni – comune pistoia]

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