PISTOIA. Rideva prima, durante la campagna elettorale. Figuriamoci ora, che è stato eletto. Marco Niccolai, il giovanissimo consigliere regionale del Pd, tiene fede ai suoi proclami pre-elezioni e stamani, sabato 5 settembre, nella sede del Circolo Arci, già casa del popolo, di Bonelle, ha tenuto una conferenza stampa per illustrare il suo cammino da consigliere.
“Sono consigliere grazie al voto dei cittadini: è con loro che mi dovrò e vorrò interfacciare durante questa esperienza politica – ci ha raccontato Marco Niccolai nella conferenza-spezzatino, perché gli organi di informazione si sono presentati ad orari diversi –. Assolverò ai doveri istituzionali con piglio e puntualità, ma la vita politica la farò ascoltando la gente, la mia gente e quella che non mi ha votato, per essere testimone e latore dei disagi delle persone”.
Per facilitare la raccolta-dati da valutare, discutere e eventualmente impacchettare per consegnarla ai colleghi a Firenze e sottoporla all’attenzione del Presidente Enrico Rossi, Marco Niccolai ha approntato una strategia di quartier generali.
Ogni primo venerdì del mese, dalle 17 alle 19:30, sarà al circolo Arci di Bottegone per ascoltare la popolazione della Piana; il secondo venerdì del mese, invece, con la stessa modalità, sarà, sempre, un’ora in meno, dalle 17 alle 18:30, in viale Martini, a Montecatini nella sede dell’Associazione, per ascoltare il popolo della Valdinevole; il terzo venerdì di ogni mese, per concludere il cerchio della Provincia, sarà alla sede del Pd di San Marcello, dalle 17 alle 19:30, per farsi portavoce delle lamentele, ma anche dei progetti, della gente della montagna.
Oltre a questo, il neo consigliere non perderà nemmeno il vizio, gradito dal suo elettorato, di visitare i mercati cittadini che si svolgono a cadenza settimanali o bisettimanali a Pistoia e nelle altre zone, il tour dei mercati, un’occasione che è stata foriera di voti, preferenze e leader alle ultime consultazioni regionali, offrendo anche a tutti i cittadini, un recapito telefonico mobile (339 8142158) dove poterlo rintracciare per sottoporgli problematiche improvvise e di una certa urgenza e delicatezza.
“Credo che questo sia il modo migliore per fare politica – aggiunge –. Stabilire con la popolazione, che altrimenti non tenderebbe che ad allontanarsi dalla stanza del potere, un rapporto diretto, costante, vivo e reale: ascoltare tutto e tutti per cercare di dare risposte, utilizzando ogni mezzo che possa accorciare le distanze, i tempi e avvicinare la gente alla politica”.
Gli abbiamo chiesto se anche lui, come il collega Massimo Baldi, deciderà di tagliarsi lo stipendio del 20% in favore di associazioni o quant’altro.
“L’autodecurtazione dello stipendio – ha concluso Marco Niccolai – è stata una delle novità della campagna elettorale di Massimo (Baldi): io ho fatto altre scelte e mi sono impegnato su altri fronti, che sto materializzando e portando avanti”.
D’accordo, ma uno strappo alla regola democratica, di questo tenore, sarebbe gradito. Molto, soprattutto dai suoi elettori. E anche da noi.
Scarica: Comunicato Marco Niccolai
Buon giorno…due domande a Niccolai:
– “L’autodecurtazione dello stipendio – ha concluso Marco Niccolai – è stata una delle novità della campagna elettorale di Massimo (Baldi): io ho fatto altre scelte e mi sono impegnato su altri fronti, che sto materializzando e portando avanti”…..quali scelte ha fatto? quali altri fronti?
Posto che sono soldi suoi (ex nostri) e può farci quello che vuole, visto che ha detto ciò, mi viene la curiosità di saperlo.
– Lui e gli altri vengono generosamente e continuamente ospitati dai circoli ARCI….attività economiche a tutti gli effetti, private a tutti gli effetti…che ricevono ogni anno copiosi finanziamenti a pioggia dal Comune….in effetti. In effetti la cosa non mi piace. Non mi piace che questi politici si tengano caro il loro bacino elettorale a spese nostre e sopratutto mie che non frequento i circoli ARCI. Quindi Niccolai che ne pensa della pratica del finanziamento a pioggia dei circoli rossi, gestiti da privati, e fatto con i soldi di tutti i cittadini? (non mi venga a dire che hanno una funzione sociale perchè inizio a ridere)
A voi non solo piace vincere facile, ma lo fate con soldi non vostri….ecco, se vuole, Lei e i suoi colleghi eletti (rinviati a giudizio compresi, figli di papà compresi), decurtatevi non il 20, ma il 50% del vostro lautissimo stipendio e datelo voi, ai Circoli Arci ai quali tanto dovete della vostra carriera politica e del vostro tenore di vita. Non chiedeteli a noi per favore. Che siamo stufi.
Massimo Scalas