PREOCCUPATI PER L’AFFIDAMENTO DEL CIAF SU MONTALE E AGLIANA

sinistra unita per montaleMONTALE. Pubblichiamo la risposta di Sinistra Unita per Montale all’intervento della Cgil Pistoia:

  • Alla Cgil – Funzione Pubblica Pistoia
  • Al Sindaco e alla Giunta del Comune di Montale
  • Al Consiglio Comunale di Montale
  • Al Sindaco del comune di Agliana
  • Ai dipendenti dei servizi educativi del Comune di Montale
  • Al Dirigente scolastico
  • Al Presidente della Provincia di Pistoia
  • Al Presidente della Regione Toscana
  • Ai quotidiani locali “La Nazione” e “Il Tirreno”
  • Al quotidiano on-line “Linee Future”
  • Ai quotidiani nazionali “La Repubblica” e “Il Fatto Quotidiano”
  • E in particolare Ai cittadini tutti del Comune di Montale

Oggetto: Bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei Centri infanzia e adolescenza. Risposta alla nota della organizzazione sindacale “Funzione Pubblica” Cgil.

Riceviamo oggi la nota dell’associazione sindacale in oggetto, relativamente al bando di gara per l’affidamento del servizio di gestione dei Centri infanzia e adolescenza bandito in modo congiunto dai Comuni di Montale e Agliana e non possiamo che ribadire la nostra profonda preoccupazione, alla vigilia dell’inizio di un nuovo anno scolastico che, nel Comune di Montale, si apre in una situazione di degrado – a livello di spazi destinati agli alunni e di offerta educativa – che rasenta livelli di allarme mai raggiunti in questo paese e probabilmente in tutta la provincia di Pistoia.

Il nuovo anno si apre in effetti con un plesso scolastico chiuso e inagibile (quello di Stazione), in preda al degrado, all’incuria e all’abbandono; alla chiusura dell’asilo nella frazione di Tobbiana e alla cancellazione della classe prima in quella di Fognano; alla preoccupante carenza di spazi nelle scuole medie, dove saranno ospitati, anche quest’anno, alcune classi delle scuole elementari con conseguenti disagi che colpiscono soprattutto le attività destinate agli alunni disabili e alle attività laboratoriali; alla cancellazione della scuola di musica comunale in seguito all’incredibile gestione del bando pubblico attualmente all’attenzione della Procura e della Corte dei Conti; Scuola di musica comunale che da sempre era stata un fiore all’occhiello di questo paese; all’inagibilità e all’incuria in cui versa il Centro culturale Nerucci, chiuso ormai da mesi e quindi tolto alla cittadinanza.

Sulla base di questo scenario su cui da tempo abbiamo cercato di porre l’attenzione dei cittadini e delle autorità, si innesta adesso la scelta di attuare un bando di gara per la gestione dei Centri infanzia e adolescenza che, di fatto, mira a distruggere il servizio stesso, visto che – e su questo concordiamo assolutamente con l’organizzazione sindacale scrivente – la somma di diecimila euro annui è non solo ridicola considerato quanto richiesto agli eventuali aggiudicatari, ma anche palesemente fuori norma.

Come si pensa che debbano lavorare gli addetti in questione? A nero? Oppure dovrebbero assumere personale sottopagato o magari con professionalità non idonee a seguire ed educare dei minori? Che accadrà ai servizi, quindi? Saranno ridotti? Cancellati? Dove si vuole condurre i servizi educativi pubblici e scolastici di questo paese? Nel baratro? Si vogliono sostituire tutti con quelli privati e ad appannaggio solo dei più abbietti? Che si dica apertamente allora!

Ma che si eviti di produrre un bando pubblico che rasenta i limiti dell’illegalità e su cui richiamiamo l’attenzione dei Presidenti di Provincia e Regione, nonché del Procuratore Generale della Corte dei Conti.

Vero è – come si dice nella lettera dell’organizzazione sindacale – che il Comune opera sulla base di pesanti tagli imposti dal Governo centrale (quello stesso Governo che questa giunta appoggia politicamente e al quale si ispira): ma basta dare un’occhiata al bilancio di previsione approvato dalla sola maggioranza per comprendere che esiste un deliberato progetto per distruggere i servizi sociali educativi e pubblici di questo paese.

La riduzione di ben 40.000 euro (a fronte dei 45.000 dell’anno precedente) destinato al sostegno degli anziani ricoverati in case di cura e di riposo è solo uno degli esempi più eclatanti che indigna e fa comprendere qual è la logica elitaria e contraria alle fasce più deboli e sensibili della popolazione a cui questa amministrazione si ispira.

Il Gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale” – coadiuvato dall’associazione politico-culturale nata recentemente che porta lo stesso nome – continuerà a battersi in nome della giustizia e della solidarietà sociale, ed per far sì che i livelli educativi, sociali e culturali e scolastici tornino ad essere di qualita; un livello “ottimale”, che tutte le giunte precedenti – indipendentemente dal loro colore politico – avevano saputo mantenere e che invece vengono oggi palesemente compromessi e attaccati.

Facciamo appello alle autorità e all’organizzazione sindacale a cui questa risposta è indirizzata perché vigilino sulla regolarità e sulla legalità del bando pubblico in questione e – nel caso in cui questo vada avanti – chiederemo e solleciteremo controlli serrati sulla regolarità e la qualità dei servizi che verranno svolti, chiedendo l’imputazione alla stessa amministrazione di eventuali irregolarità e/o disservizi.

Ci rivolgiamo ai cittadini perché si mobilitino a favore della difesa dei servizi sociali, dei servizi educativi e della scuola pubblica: quelli stessi servizi di cui usufruiranno i loro figli, che saranno i cittadini di domani e rappresentano il nostro futuro.

Ribadiamo la nostra indignazione e il nostro sdegno verso le decisioni, sempre più inique, di questa amministrazione e di questa giunta ed in particolar modo dell’assessore alla pubblica istruzione, espressione elettorale di una forza di sinistra e di cui ha tradito palesemente principi ed ideali.

Esprimiamo solidarietà alla organizzazione sindacale scrivente, agli educatori e alle educatrici del Comune di Montale, alla cooperativa sociale “Orecchio Acerbo”, che in questi anni ha efficacemente gestito i servizi e che ha annunciato in una “lettera aperta” bella e coraggiosa quanto triste e preoccupante per la situazione che vi descrive, la sua non partecipazione al bando; e infine a tutti i cittadini montalesi ed in particolare ai minori, che sono i soggetti più colpiti, quanto invece meriterebbero di essere posti al centro e al cuore di tutte le attività e le preoccupazioni di un’amministrazione pubblica degna di questo nome.

Gruppo consiliare “Sinistra Unita per Montale”

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