MONTALE. [a.b.] Anche a Montale sta volgendo al termine il progetto Il filo che ci lega: leggere le differenze e quando mancano tre incontri alla conclusione dell’originale percorso formativo, si cerca già di tracciare un primo bilancio di una esperienza che ha visto l’amministrazione comunale collaborare con il Comune di Quarrata e in particolare con l’assessore alla pubblica istruzione Lia Colzi.
“I bambini, le famiglie e il personale educativo-scolastico – si legge in una nota – hanno potuto, con questo progetto, far nascere e rinforzare relazioni e legami, ricollocando nella giusta dimensione temporale le varie situazioni in modo da privilegiare la sfera delle emozioni e della soggettività. Gli incontri hanno fatto sì che il mondo dei piccoli e quello degli adulti potessero avvicinarsi, creando le occasioni affinché gli educatori, ma anche i genitori e i nonni, potessero rielaborare emozioni e vissuti, cercando insieme soluzioni a problematiche comuni e migliorare i ruoli all’interno dell’ambito familiare”.
Ricordiamo che il progetto è stato finanziato dalla Provincia di Pistoia e dalla Regione Toscana.
Il prossimo appuntamento in calendario è previsto per stasera, martedì 8 aprile alle ore 20:45, presso la scuola media Melani in via Martin Luther King. A cura dell’Arma dei Carabinieri di Pistoia si parlerà di “Uso responsabile dei social network”.
L’incontro successivo martedì 15 aprile alle ore 20.45 affronterà il tema “Adolescenza: fragilità e risorse” a cura di Ezio Aceti (e sarà ospitato presso la Scuola G.C. Melani in via M.L. King). Sabato 10 maggio dalle ore 9:30 alle 12:30 presso Villa Smilea si svolgerà il Convegno Conclusivo con un incontro su “La poesia delle piccole cose”. Interverranno, oltre al sindaco David Scatragli, gli assessori Lidia Martini della Provincia e Giada Lunghi di Montale, Elisabetta Fabbri, responsabile comunale del servizio socio-educativo, il dirigente dell’Istituto Comprensivo di Montale Mauro Guarducci, l’educatore Fiorenzo Gori e Marco Dallari dell’Università di Trento.
