PISTOIA. Nell’ambito dei festeggiamenti per la Liberazione di Pistoia, questa mattina, giovedì 10 settembre, alle 9:30 il sindaco Samuele Bertinelli, il vice prefetto vicario Giuseppina Cassone e la consigliera Anna Maria Celesti in rappresentanza della Provincia hanno deposto una corona sulla targa in ricordo di Ione Pacini, uccisa il 10 settembre 1944 a soli cinque anni, proprio nel cortile di Palazzo comunale. A colpirla fu uno spezzone di una granata che ferì e uccise anche i due partigiani Franca Pirami e Rinaldo Puxeddu.
Quel 10 settembre di settantuno anni fa Pistoia era già liberata da due giorni, ma in città si continuava a combattere, soprattutto a nord. Ione stava giocando nel cortile del Palazzo quando dalle colline l’esercito tedesco in ritirata iniziò a sparare sulla città mirando all’edificio in piazza del Duomo. Vennero feriti, e poco dopo morirono, Ione Pacini, Franca Pirami e Rinaldo Pixeddu.
La piccola Ione nacque il 27 luglio 1939. La madre, Leda Pacini del 1902, era rimasta vedova molto presto e da sola si trovò a dover accudire una famiglia molto numerosa. Per questo fu costretta a mandare in collegio i figli più grandi, fino alla fine della guerra, mentre Ione, troppo piccola, venne affidata a una balia, Assunta Ballerini, detta Tina, che in quel periodo abitava in via Bracciolini, tra piazza del Duomo e piazza della Sapienza.
Fu proprio Tina Ballerini, poco dopo la fine della guerra, a chiedere che venisse apposta una targa in ricordo di Ione nel cortile del Palazzo comunale.
[balloni – comune pistoia]