POGGIO A CAIANO. I cittadini poggesi, in occasione del rinnovo del documento d’identità, possono dichiarare la propria volontà di donazione degli organi e tessuti al momento del decesso. 12 i Comuni toscani ad aderire all’iniziativa. Questa mattina in Palazzo comunale la presentazione del progetto “Una Scelta in Comune”. Donare gli organi moltiplica la vita.
È con questa consapevolezza che questa mattina, nella Sala della Giostra di Palazzo comunale, il sindaco Marco Martini e il vicesindaco e assessore alla Sanità Francesco Puggelli hanno presentato “Una Scelta in Comune”, il progetto che dà la possibilità ai cittadini, in occasione del rinnovo del documento di identità, di dichiarare all’anagrafe la propria volontà di donazione degli organi e tessuti al momento del decesso.
A sottolineare l’importanza dell’iniziativa, promossa a livello nazionale dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti, presenti anche il presidente regionale dell’Aido Federico Finozzi, il presidente dell’Aido provinciale di Prato Alessio Magnolfi, il coordinatore locale per la donazione dell’Asl 4 e dell’Area Vasta Centro dottoressa Sara Bagatti, Mario Macelloni dell’associazione Vite – Volontariato Italiano Trapiantati Epatici Onlus e la presidente del Comitato Anziani Auser Poggio a Caiano Vilma Mugnari.
“Siamo molto contenti di aver aderito a questo progetto, che oggi è una realtà anche per il nostro Comune – ha spiegato il sindaco Marco Martini –. L’iniziativa fa sì che si concretizzi in maniera sempre più semplice un atto, come quello della donazione degli organi, che è una grande dimostrazione di rispetto per la vita”.
È già dalla fine di luglio infatti che ai cittadini poggesi che si recano all’anagrafe per rinnovare il documento di identità viene offerta la possibilità di rilasciare la propria dichiarazione di consenso o diniego alla donazione degli organi – chi invece non deve rinnovare il documento può continuare a rivolgersi alla Asl o alle sedi dell’Aido.
Poggio a Caiano è tra i 12 Comuni toscani e il primo nell’area provinciale pratese a mettere in atto questa iniziativa. “Come amministrazione abbiamo preso a cuore fin da subito questo progetto – ha commentato il vicesindaco e assessore alla Sanità Francesco Puggelli –, che siamo riusciti ad attuare con un percorso di adeguamento dell’ufficio anagrafe piuttosto veloce. Sono già 130 le dichiarazioni raccolte finora, nonostante il progetto sia stato attivato a ridosso del periodo delle ferie. I numeri testimoniano che è possibile in questo modo semplificare un gesto importante, che salva delle vite”.
Le dichiarazioni vengono poi trasmesse al Sistema Informativo Trapianti e registrate in un apposito database nazionale, che viene consultato da medici ed operatori sanitari in caso di bisogno.
“In questa maniera – spiega il coordinatore locale per la donazione dell’Asl 4 e dell’Area Vasta Centro dottoressa Sara Bagatti – si alleggeriscono anche le famiglie, già provate dalla perdita di un proprio caro, dalla responsabilità di dover fare una scelta così importante in un momento doloroso. Oltre a rendere il tutto più rapido anche per il sistema sanitario”.
“La donazione non è solo un gesto d’amore – ha commentato il presidente regionale dell’Aido Federico Finozzi, –, ma deve diventare una scelta civile. Ogni cittadino ha il diritto di scegliere se, una volta passato a miglior vita, mettere a disposizione i propri organi a qualcuno che ha bisogno oppure no. Entrambe le decisioni vanno rispettate, ma è importante che questa scelta venga fatta”.
Solo una piccola percentuale della popolazione nazionale ha infatti ad oggi rilasciato la propria volontà di consenso o diniego alla donazione: le dichiarazioni raccolte dal Sit sono meno di un milione e 500mila.
“È significativo che sia l’amministrazione comunale a sottolineare l’importanza di questo gesto – ha dichiarato il presidente dell’Aido provinciale di Prato Alessio Magnolfi –, che ha un valore civico e un peso rilevante nei confronti della comunità”.
“Ringrazio l’amministrazione poggese per aver sostenuto ogni iniziativa sulla tematica a noi cara della donazione – ha commentato Mario Macelloni dell’associazione Vite Onlus –. Il prossimo obiettivo, creare a Poggio a Caiano un punto di riferimento per informare i cittadini su questo argomento”.
A questo proposito, venerdì 25 settembre, alle 20, al parco del Bargo, si terrà una cena di raccolta fondi organizzata da Aido-Prato, associazione Vite Onlus e del Comitato Anziani Auser con la collaborazione del Comune di Poggio a Caiano. Per prenotazioni, 055 877655, 338 1434349, oppure Ufficio Servizi sociali 055 8701238.
Tutte le informazioni sul progetto per i cittadini qui.
[comune poggio a caiano]