VESCOVI (LEGA NORD): «REVOCATE LA DELIBERA DELL’ESTAR!»

Manuel Vescovi
Manuel Vescovi

FIRENZE. Ambire a un posto di lavoro, possibilmente stabile, è un naturale e giusto obiettivo di ogni individuo.

Ebbene, circa 5mila persone, nello scorso luglio, hanno avuto l’amara sorpresa di vedersi azzerare ogni prospettiva che, viceversa, sembrava finalmente a portata di mano.

Infatti, l’Estar (Ente di supporto tecnico-amministrativo della regione Toscana) ha annullato, con apposita delibera, ben 166 graduatorie concorsuali riguardanti personale sanitario, addetti amministrativi, dirigenti medici ed addetti di comparto.

Ovviamente, gli interessati si sono subito attivati per far revocare questa delibera (alcuni sono ricorsi al Tar, altri si sono appellati ai sindacati) ma, al momento, non vi sono, purtroppo, novità significative in merito.

“Questo stato di indeterminatezza – afferma una delle persone coinvolte nella vicenda – è un’ulteriore beffa che si somma al danno che ci è stato arrecato”.

“Il totale silenzio sulla questione del direttore generale Pestelli – sottolinea l’interessata – ci lascia alquanto perplessi e sinceramente non capiamo questo suo atteggiamento”. “Dopo un lungo percorso – conclude – eravamo finalmente a un passo dal poterci stabilizzare economicamente e invece la delibera dello scorso 9 luglio ha fatto ripiombare noi e le nostre famiglie in uno stato di assoluta precarietà ed ansia”.

Su questo argomento, interviene Manuel Vescovi, Capogruppo della Lega Nord in Regione: “Siamo pienamente solidali – afferma – con tutte queste persone che sono state incautamente private del diritto sacrosanto di poter lavorare”.

“Riteniamo totalmente ingiusta la delibera dell’Estar – prosegue Vescovi – che penalizza migliaia di potenziali lavoratori, creando altresì non pochi problemi ad un comparto molto delicato com’è quello della sanità”.

“Infatti – insiste l’esponente regionale della Lega Nord – tale stop alle assunzioni provocato dalla delibera numero 280, si rifletterà sicuramente anche a livello di servizi al cittadino che poteva sicuramente beneficiare dall’ingresso di questi nuovi operatori sanitari”.

“Per tutto ciò – conclude il Consigliere regionale – il sottoscritto e la Lega Nord s’impegneranno al massimo, perché questa assurda decisione venga revocata e le persone interessate possano finalmente avere un’occupazione stabile, ritrovando così un po’ di serenità dopo un periodo costellato da ansie e delusioni”.

[filippini – lega nord]

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