FIRENZE. “Il presidente del consiglio regionale Giani si dice meravigliato delle polemiche: noi ci diciamo meravigliati per il fatto che una richiesta consegnata e protocollata l’11 settembre impieghi ben due settimane per attraversare un corridoio e arrivare nelle sue mani”, dichiara Tommaso Fattori, capogruppo di Sì. Toscana a Sinistra.
“Migliaia di cittadini vogliono poter firmare il referendum per abrogare la controriforma sanitaria voluta da Rossi, ma non possono farlo perché non ci sono più moduli. Invece di allungare i tempi occorre favorire la partecipazione dei cittadini – conclude Fattori –. Il referendum è l’occasione per impedire la distruzione e la privatizzazione della sanità toscana”.
[sì toscana a sinistra]