incontri in parrocchia. CATTOLICA APOSTOLICA ROMANA…

Sant'AgostinoPISTOIA. Mi perdonerà monsignor Fausto Tardelli, che io pure stimo (e lui lo sa bene), se entro a gamba tesa in questa notizia.

Neppure Cristo disdegnava, in alcuni casi, di entrare così, con il rischio di turbare la pace della gente – ma lui lo diceva apertamente che era venuto per dividere.

La notizia, all’apparenza, è quasi innocua e ci dice che stasera, alle 21, nei locali della parrocchia di Sant’Agostino c’è un incontro pubblico intitolato “Come abitare un non luogo: il caso di Sant’Agostino a Pistoia”. Sarà presente Federica Fratoni, Assessore all’ambiente della Regione Toscana.

La Federica è stata – e resta – mia allieva: e ai discepoli, si sa, non si può voler male, in nessun caso; salvo il fatto che anche su loro occorre, quando occorre, essere distaccati – e, se è il caso, perfino impietosi.

Qui sono due o tre le cose che non tornano affatto. Le pongo in fila con punti di domanda:

  • perché, su questioni urbanistiche locali, interviene un Assessore Regionale?
  • perché, proprio su queste questioni, non è stato chiamato, in maniera più appropriata, ad esempio, l’Assessore all’urbanistica di Pistoia, Bertinelli, dato che di Pistoia di tratta?
  • perché, nei locali di una parrocchia, si apre la porta a una presenza inequivocabilmente politica (beninteso: non ho pregiudizi, ma… o tutti o nessuno), mentre a Badia a Pacciana s’è fatta la guerra ai 5 Stelle perché – s’è detto – “in parrocchia si fanno solo le cose della parrocchia e nient’altro”?
  • cosa può significare, infine, la presenza di Federica Fratoni (forse fuori posto) al posto dell’Assessore all’urbanistica della città?

E non azzardatevi a dire che sto facendo della dietrologia, perché, sia chiaro, non me ne potrebbe interessare di meno et amen!

E, per concludere dietrologicamente, non sarà mica che la presenza di Federica Fratoni è un primo, timido passettino per fare abituare l’occhio dei pistoiesi a una probabile futura candidatura sindacale per Pistoia, almeno stando ai sussurri che continuano a ripetere che piuttosto difficilmente l’ex Presidente della Provincia di Pistoia riuscirà sopravvivere per tutto il mandato nella Giunta dello czar di tutte le Sanità (vedi)?

Qui recito l’atto di dolore: è vero, noi di Linee Future siamo scomodi. Se volete anche insopportabili e/o irritanti. Ma se non lo fossimo, quale altra potrebbe essere la nostra funzione di stimolo alla discussione in questa città di silenzi e fraintendimenti?

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