
SAN MARCELLO-PITEGLIO. [a.b.] Con il pensiero rivolto a Pietro Ingrao si è aperto ieri pomeriggio a San Marcello Pistoiese il consiglio comunale congiunto tra San Marcello e Piteglio, prima importantissima tappa per la fusione dei due Comuni della Montagna Pistoiese.
“La parola – ha detto il Sindaco di Piteglio, Luca Marmo – passa ora alla Regione Toscana per l’approvazione della proposta di legge e successivamente ai cittadini per il dovuto pronunciamento con referendum”.

In vista della fase referendaria e soprattutto dell’organizzazione provvisoria del nuovo ente che i due Sindaci dovranno mettere in campo, il consiglio comunale congiunto ha deliberato, oltre al parere positivo degli organi politici, anche l’istituzione delle commissioni istituzionali chiamate a fornire l’indirizzo per il percorso da intraprendere.
Una delle commissioni consiliari è composta da Luigi Baldassarri, Giulio Baldassarri, Daniele Pinzauti, Claudio Gaggini e Fabio Nesti.

“Nei prossimi mesi – ha scritto Giulio Baldassarri – sarà importante accogliere tutti i migliori stimoli soprattutto quelli più critici: la fusione non dovrà avere sbavature e nessuno dovrà rimanere indietro. Le periferie dovranno essere protagoniste del dibattito”.
Sono previste per questo la convocazione di assemblee pubbliche “per cominciare il processo di informazione e sensibilizzazione dei cittadini”.