“L’ISOLA DI FUOCO E ALTRE AVVENTURE”

PISTOIA. Una magia nella magia L’isola di fuoco e altre avventure, la mostra inaugurata oggi pomeriggio, 3 ottobre, a Pistoia, nelle Sale Affrescate del Palazzo comunale.

Con Rodolfo Sacchettini, Presidente dell’Associazione teatrale pistoiese, al tavolo dei relatori per una breve ma intensa presentazione del lavoro, il protagonista assoluto di questa mirabilia, Luca Caimmi, il giovane ma sin troppo famoso disegnatore marchigiano costruitosi nella palestra di Urbino attorno al quale ruota questa tappa della terza edizione di Infanzia e città, nonché illustratore del prezioso dépliant distribuito ai presenti e Alessio Trabacchini, anche lui giovane, ma già esperto e autorevole critico fumettista.

Ma le parole, adeguate e precise, puntuali e figlie legittime di studi e approfondimenti, sono decisamente la punta dell’iceberg della rappresentazione, che resterà visibile fino al prossimo 21 ottobre, per poi dissolversi e ricostituirsi in altri angoli del pianeta dove si è ancora convinti che i più piccoli vadano educati al gusto e al sacrificio estetico e fantastico dei disegni, così come succede osservando la triplice sequenza delle storie di Luca Caimmi.

Illustratore sapiente e colto, che ha regalato a Pistoia questo trittico novellistico di rara bellezza; L’isola di fuoco, Milo e il segreto del Karakorum e La pianta di Joanna, un viaggio oltre ogni tempo e al di là di tutte le stagioni, nonostante queste siano perfettamente rappresentate e illustrate e con le quali i personaggi di Luca Caimmi si interfacciano con rispetto, nel segno del futuro.

Una gemma, la mostra, che è uno dei tanti fiori all’occhiello della manifestazione madre di tutte le sue ramificazioni artistiche, promossa, in primo luogo dall’Associazione teatrale pistoiese che si avvale dei contributi della Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e che gode dell’assistenza del Comune di Pistoia, della Provincia e della Regione Toscana e, ultima ma non certo ultima, del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo.

Il dépliant inoltre, che si avvale della firma del Presidente dell’Atp, dell’allestimento curato da Elisabetta Barbini e Luca Caimmi, della comunicazione di Francesca Marchiani e della progettazione grafica di Cristiano Coppi è, senza meno, un prezioso cartoncino da custodire, gelosamente, tra le tante cose che ogni tanto si ha voglia di risfogliare.