MONTECATINI TERME. Il rinato simbolo di Alleanza Nazionale a Montecatini lavorerà nel segno del vero significato di alleanza, cioè di mutuo sostegno e assistenza ai cittadini, perché la destra o è sociale o non è destra, e lo farà impegnandosi nella lotta al degrado, nel sostegno alla famiglia intesa come pilastro fondamentale della nostra società, appoggiando l’associazionismo(nostra grande risorsa) a prescindere dal colore politico, e scegliendo la partecipazione del cittadino e non i poteri occulti della città.
Il nostro progetto “Partecipiamo Montecatini” vuole riportare fiducia tra i cittadini e colmare lo scollamento che negli ultimi anni ha caratterizzato la vita politica facendo sembrare sempre di più il “palazzo” un luogo di affari. Le scelte strategiche saranno costruite con la partecipazione della comunità montecatinese che potrà esprimersi sui grandi temi economici, urbanistici e turistici, così non ci troveremo più a subire edizioni di Miss Italia ormai al crepuscolo o progetti “Città Nuova”, se non li vogliamo. Con pochi passaggi amministrativi, organizzativi e programmatici possiamo di fatto iniziare una collaborazione con la comunità facendola divenire parte attiva della vita amministrativa e passare da una politica autoreferenziale ad una politica che diviene megafono delle volontà del popolo. Tutti i progetti della giunta che riguarderanno i grandi temi e infrastrutture saranno comunicati in anticipo ai cittadini e sottoposti alla loro votazione Il risultato della consultazione sarà vincolante per la redazione , da parte dell’amministrazione di tutti gli atti necessari alla realizzazione dello stesso.
Un progetto che non avrà impatti di costi perché andrà a sfruttare le risorse già presenti come il sito web del comune e i dati anagrafici presenti nel data base dell’amministrazione ma soprattutto andando a trovare coperture finanziarie con la richiesta di fondi stabiliti dalla Regione Toscana .
I nostri candidati che correranno nella lista “Patto per la citta’”, perché è questo di cui oggi Montecatini necessita, un accordo affinché la città “rinasca” , sono:
Ilaria Michelucci, sposata e madre di tre figli, laureata in Scienze Politiche, segretaria comunale di Fdi-Alleanza Nazionale.
Riccardo Muni, montecatinese di adozione, napoletano di nascita, vive nella zona sud della città; laureato in economia e commercio all’università di Firenze, lavora in regione toscana, in servizio presso il consiglio regionale; sposato con Erika e padre di due figli, fa parte del comitato direttivo della Cisl, funzione pubblica; ha accettato di candidarsi perché ha sposato in pieno l’invito Rinasci Montecatini.
Francesco Pancioli, sposato e padre di tre figli, ha tre fratelli Elio, Cristina, Alba; dopo la maturità scientifica si diploma al Centre Internationale de Glion, scuola alberghiera; fino al 2008 dirige l’ Hotel Majestic a Firenze e il Grand Hotel Imperial a Levico Terme, e fino al 2013 il Palazzo dei Congressi Montecatini Terme. Ad oggi è responsabile dell’ Albergo Italia Novara, di proprietà della famiglia. Scende in campo per dare un segnale di una rinnovata fiducia da parte di membro di una delle principali famiglie storiche di albergatori montecatinesi nelle possibilità di rilancio della città.
Marco Spinelli, nato e vissuto a Montecatini Terme è alla sua prima esperienza elettorale sebbene alcuni anni fa abbia ricoperto l’incarico di vice presidente della Società di Soccorso Pubblico. Sposato, due figli, rappresenta nella nostra lista la parte cattolico- sociale. Laureato in Medicina e Chirurgia non ha mai esercitato la professione medica, ma da molti anni dirige l’azienda di famiglia.
Luca Tavanti, diplomato in musica elettronica con 110 e lode presso il Conservatorio Statale di Musica “L. Cherubini” di Firenze, classe ‘86, è il più giovane dei nostri candidati; esperto nella programmazione di sistemi audio digitali e di sound engineering , è un convinto sostenitore della necessità dell’innovazione tecnologica all’interno di tutte le pubbliche amministrazioni, motivo per cui ha deciso di entrare nel mondo della politica in modo da fornire la propria competenza tecnica.
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