evviva il rosso-Rossi! E… “FAR FINTA DI ESSERE SANI”

Toscani fra Scilla e Cariddi
Toscani fra Scilla e Cariddi

FIRENZE. In attesa di omogenizzare l’offerta, si fa l’omogenizzato di cervelli!

Un gregge di oltre seicento unità ha partecipato sabato 7 novembre, alla giornata di catechismo proattivo, organizzata dall’Assessore regionale al Diritto alla Salute, Stefania Saccardi. Titolo dell’evento: “Sanità di tutti. Giornata di partecipazione sul riordino del servizio sanitario”.

Ma nessuno aveva avvisato quei seicento ibernati che la legge di riforma del sistema sanitario toscano è già stata approvata da alcuni mesi? Quale partecipazione, è già stato deciso tutto!

Comunque è stata una bella giornata, con tavoli di lavoro numerosi e partecipati. Sono stati affrontati vari aspetti che riguardano la sanità. Alla fine da ogni tavolo sono uscite delle proposte, che i coordinatori, dopo un’abile scrematura, hanno presentato in assemblea plenaria.

In pratica da ogni gruppo è uscita una “lista della spesa”, più o meno lunga, che è stata illustrata davanti a tutti i partecipanti. Il prodotto ultimo di una giornata di lavoro, si è concretizzato in uno sterminato e disarticolato elenco di suggerimenti per l’Assessorato regionale, dimostrando in conclusione una sostanziale incapacità di sintesi e di visione della questione sanitaria e del sistema pubblico.

L’obiettivo, quindi, è stato raggiunto: poter dire che, sì, ci sono delle cose da migliorare, ma va tutto bene, siamo tutti d’accordo e ci vogliamo un gran bene.

A me questa sanità fa venire in mente una canzone di Giorgio Gaber.

Intanto i giornali di sabato 7 novembre, ci informavano che Raffaele Cantone, presidente dell’Anac (Autorità Nazionale Anticorruzione) e l’Ispe (Istituto per l’Etica in Sanità) denunciano perdite di otre 23 miliardi nella sanità, conseguenza di corruzione, sperpero da inefficienze, mala gestione, assunzioni clientelari e investimenti non necessari.

Enrico Rossi il Monarca dellaToscana
Enrico Rossi il Monarca dellaToscana

Tornano alla mente gli scandali e gli sprechi della sanità toscana. Ma ai nostri dirigenti non viene in mente che per risparmiare bisognerebbe prima di tutto lavorare sulla trasparenza, invece di accorpare le aziende, rendendo il sistema più complesso e probabilmente meno controllabile? Sì, gli viene in mente, ma vanno avanti lo stesso.

D’altra parte hanno l’approvazione e la stima dei toscani acefali che votano P[artito] D[emocristiano]. Come dimostrato dalla transumanza dei seicento che si sono ritrovati a San Donnino, a parlare di sanità.

Durante la discussione si vedevano seicento bocche aprirsi e chiudersi, ma ne usciva una sola voce, quella funerea (per la sanità pubblica toscana) di Enrico Rossi.

“Vedo bambini cantare, in fila li portano al mare, non sanno se ridere o piangere, batton le mani, far finta di essere sani”.

[*] – Lettrice innocente sacrificata dai tagli alla sanità toscana, ospite

Vedi e ascolta: https://www.youtube.com/watch?v=-iVjYomOJRQ

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2 thoughts on “evviva il rosso-Rossi! E… “FAR FINTA DI ESSERE SANI”

  1. Gentile Pia…ho alcune domande fondamentali per capire fino in fondo l’ecceccionalita dell’evento democratico:
    1- C’era la gramigna? (intesa come erba infestante…ogni riferimento a persona o cosa è puramente casuale)
    2- c’era qualcuno di Torbecchia Adesso o Larciano Adesso?
    3- c’erano in giro santini di Renzi?
    4- L’assessore Saccardi ha obbligato i presenti a vedere tutte e 4 le ore del filmino della prima comunione di una nipote o parente fino al quarto grado seguito poi dal filmino della caccia al tesoro al Ciocco? (I Marcucci sono ancora lì che contano i dobloni….pare 91.000 convertibili in euro)
    e sopratutto…alla fine si è magnato e bevuto?
    Grazie, mi faccia sapere che sennò non dormo.
    Massimo Scalas

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