MONTALE. Anche se gli avvenimenti di venerdì sera avvenuti a Parigi stanno superando per gravità ed importanza la faccenda dell’inceneritore, devo, purtroppo, tornare sull’argomento perché sono ancor più oggi sconfortata dal fatto che nessun commento, nessuna reazione, nessun comunicato arrivi dal nostro Sindaco Betti.
Sindaco Betti che pure avrebbe il dovere di parlare ai suoi cittadini e di rassicurarli sui fatti accaduti, nel caso avesse elementi certi per farlo, oppure di rassicurarli riguardo alle azioni che ha intrapreso e/o intende urgentemente intraprendere in merito alla chiusura precauzionale dell’impianto finché le cause dello sforamento non saranno definitivamente accertate, finché l’impianto, anziché essere fuori controllo sia completamente sotto controllo oppure, ancor meglio, se a questo punto, visti gli accadimenti, le criticità, le perplessità avanzate anche dagli organi istituzionali preposti, non sia diventato imprescindibile agire per la sua definitiva riconversione e/o chiusura, senza se e senza ma, perché il bene primario della salute deve andare oltre i debiti, i mutui, ecc.
Chieda il sindaco Betti un tavolo istituzionale a Regione, provincia, banca Mps, e trovi un accordo per l’estinzione dei mutui; risolva “per giusta causa” il contratto con Ladurner e chieda il risarcimento del danno che magari potrà utilizzare per estinguere i mutui in essere.
Insomma Sindaco Betti, si faccia sentire, agisca, si muova, sia portatore della volontà di tutti i cittadini di Montale di chiudere quell’industria insalubre di prima classe inserita in contesto fortemente critico per la pressione ambientale’ come definita dall’Usl 3 di Pistoia.
Gianna Risaliti
Centro Destra Unito di Montale