CIRIELLO (PD): «IL PREGIO DI POSTE ITALIANE? LA CELERITÀ!»

Alterio Ciriello
Alterio Ciriello

PISTOIA. Poste italiane non solo vuole chiudere gli uffici postali nei paesi montani e non solo…. ma, non recapita più neanche  la corrispondenza? Si vuole denunciare pubblicamente ciò che  è accaduto con Poste italiane  per la consegna della posta ordinaria.

Il giorno 8 ottobre 2015,  nel primo pomeriggio, sono state impostate alle poste centrali di via Roma dal sottoscritto e per conto del Circolo 4 paesi democratici (Partito Democratico) 43 lettere regolarmente affrancate con francobolli acquistati in una tabaccheria e tutte dirette nei paesi collinari del comune di Pistoia, escluse due dirette fuori comune ed impostate per altre destinazioni.

Lettere che invitavano  persone, cittadini ed amici per il giorno 16 ottobre ad una iniziativa con la presenza di personalità istituzionale a livello nazionale, regionale e locale. Destino della sorte, a tutt’oggi non sono state ancora recapitate.

Poste italiane...Mi chiedo, ed altri si chiederanno, cosa possa accadere alla corrispondenza inviata da altre località molto più lontane, visto che quella inviata da Pistoia era relativa al massimo ad una distanza di 12 chilometri.

Ho personalmente contattato il numero verde che non ha accettato il ricorso perché posta ordinaria e non raccomandata. La direzione delle Poste di Pistoia, dopo averla sollecitata più volte, a tutt’oggi ancora non ha fornito una spiegazione per la mancata consegna.

Mi dicono che stanno controllando. Poste italiane continuerà a fare orecchi da mercante ma, questi comportamenti, anche se a livello economico non hanno tanto valore, per il cittadino sono un  disservizio. Le nostre colline, le periferie, sono sempre più carenti da ogni servizio.

Alterio Ciriello

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