«AMY. THE GIRL BEHIND THE NAME»

Amy Winehouse
Amy Winehouse

PISTOIA. La storia di un’icona dei nostri giorni, la cantautrice Amy Winehouse, presentata fuori concorso al Festival di Cannes con un titolo alquanto suggestivo “Amy. The girl behind the name”, del regista inglese Asif Kapadia già autore della pellicola “Senna” dedicata al compianto pilota di Formula 1.

Il documentario musicale mostra filmati ed immagini d’archivio inediti dell’artista, evidenziando anche aspetti fino ad oggi poco conosciuti dell’artista scomparsa a soli 27 anni d’età per cause non ancora pienamente accertate.

Fuori scena ripresi in momenti diversi, che mostrano la simpatia ed il carattere della cantante, come i fogli a quadretti con cancellature e cuoricini in cui lei scrive testi musicali strazianti, per un ritratto articolato e commovente della persona e del suo mondo.

In apertura la scena in cui Amy canta “Happy Birthday” alla festa per i 14 anni di un’amica, dimostrando di essere già lei, futura regina del soul. Limitando le interviste, usando il sonoro ma mai le immagini dei testimoni, avvalendosi di una grande quantità di repertorio con un montaggio che riesce a ben intrecciare filmini di famiglia, programmi televisivi, dietro le quinte di spettacoli, vita privata, il regista anglo-indiano Asif Kapadia tratta con rispetto e tanta intimità una storia così dolorosa ed una vita così singolare, senza fare sconti a nessuno, dimostrando che sotto la particolare acconciatura di Amy Winehouse stava una ragazza fragile pur facendo a meno dello stereotipo dell’artista maledetto.

La pellicola, prodotta da Playmaker Films ed Universal Music, è distribuita nelle sale da Nexo.

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