LENTULA-TORRI, TORNA IL SERVIZIO DI TRASPORTO PUBBLICO

Ecco come si presenta il tratto interessato dai lavori
Come si presenta il tratto interessato dai lavori

SAMBUCA PISTOIESE. Entro la fine del mese tornerà alla normalità il servizio di trasporto Copit per Torri. Lo ha assicurato il sindaco Fabio Micheletti a Franco Matteoni, consigliere comunale di “L’Altra Sambuca”.

Nelle settimane scorse infatti sono stati gettati tre plinti di ancoraggio dei tiranti ed è stata modificata la zanella nel tratto interessato dalla frana e questo ha permesso (finalmente) il ripristino in sicurezza della strada in località Le Buche. La zanella montata a settembre, oltre che pericolosa era infatti  posata talmente in alto che l’acqua piovana scorreva sulla strada.

Sono ormai quasi due anni (era il 5 gennaio 2014 quando ci fu la frana) che la strada comunale Lentula-Torri è interrotta a causa dei lavori che sarebbero dovuti terminare da tempo. L’intervento in somma urgenza è servito a ripristinare le condizioni di sicurezza ed ha comportato l’esecuzione di opere di pronto intervento.

Successivamente è stato redatto il progetto preliminare, definitivo ed esecutivo dei lavori di ripristino della viabilità (lotto 1) della strada comunale Lentula- Torri redatto dall’ing. Enrico Mangoni con una previsione iniziale di spesa pari a euro 371.384,38. Le opere erano state affidati all’Ati Tognetti Fabio di Pontasserchio (Pisa) e alla ditta Tiziano Pandolfo srl di Barga con un ribasso del 24,259 per cento per un importo netto di € 230.449,97  compresi € 10.000 di oneri di sicurezza, oltre Iva 10% per un totale complessivo di € 253.494,97.

Un particolare
Un particolare della strada

Durante l’esecuzione dei lavori sono state però rinvenute alcune opere difformi all’appalto (consistenti in micro pali di lunghezza inferiore alla profondità prevista in progetto) e al contempo la stessa Ati aveva riconosciuto tali difformità “impegnandosi all’esecuzione delle opere aggiuntive per rendere conforme al progetto i lavori  realizzati”.

Vista però la rilevanza dell’appalto e la delicatezza della questione, il Comune di Sambuca Pistoiese aveva ritenuto quanto mai utile affidarsi allo studio legale dell’avvocato Leonardo Limberti, esperto in materia di lavori pubblici, per l’assistenza e la consulenza legale sulla vicenda legata all’esecuzione difforme di opere sul cantiere il che ha comportato una spesa di altri 5 mila euro.

A metà ottobre i lavori per la sistemazione della strada hanno subito  una ulteriore proroga “a causa di tiranti non perfettamente eseguiti”.

Da luglio scorso in verità la strada è stata messa in sicurezza e risulta percorribile a tutti i mezzi eccetto il servizio di trasporto pubblico.

Ora – a quanto risposto al consigliere de “L’Altra Sambuca” – il Copit sarebbe in procinto di ripristinare le corse della linea n. 57 fino al paese. Finora, come noto, l’autobus  proveniente da Pistoia attraverso Valdibure, Acquerino, Monachino, l’Acqua, e Fossato si è fermato a valle della frana a Lentula per poi proseguire verso Torri.

Oltre al ripristino del servizio di trasporto pubblico i residenti tornano a chiedere che i futuri investimenti sulla viabilità non vengano utilizzati per i successivi lotti attuativi del progetto ma per rifare l’asfaltatura di tutta la strada comunale, a partire dal fondovalle. Il  tratto lungo circa 6 km, fino alle frazioni della Ciliegia, della Cà e del Casone è diventato quasi impercorribile per le buche diffuse e profonde e per l’assenza di barriere di protezione.

Franco Matteoni
Franco Matteoni

“Anche alla conclusione dei lavori – aveva scritto il dottor Marco Cecchini dell’ufficio tecnico comunale – non si deve dimenticare, che la  configurazione delle opere sarà parziale, nel senso che rappresenterà un  primo lotto di lavori all’interno di un progetto complessivo. In tale contesto, la posizione e la quota della zanella è riferita alla  situazione finale di progetto, che prevede l’allargamento della strada verso valle, e la sua asfaltatura.

“Nel caso in cui l’Amministrazione ritenga di dover mantenere lo stato di  fatto alla conclusione del lotto I, per un tempo non breve, dovrà prendere  tutti gli accorgimenti per renderne il suo utilizzo, il più sicuro e  confortevole possibile”.

Sull’argomento è intervenuta recentemente l’associazione per lo sviluppo turistico di Torri che rivolgendosi al sindaco ha scritto tra l’altro: “Se è vero che nella zona della frana attualmente vi è una strozzatura della carreggiata, tuttavia questo non è un grosso problema, stante il ridotto volume di traffico: meglio avere un piccolo tratto a senso unico alternato e tutto il resto in condizioni di sicurezza e percorribilità sufficienti, che non avere una bella opera di ingegneria che interessa una tratto di un centinaio di metri, mentre il resto della strada è in condizioni disastrose ed indecorose, anche nei confronti dei turisti che si cerca in ogni modo di attrarre in zona”.

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