pistoia. NON SAPPIA LA SINISTRA CIÒ CHE FA LA DESTRA…

Le società partecipate di Pistoia
Le società partecipate di Pistoia

PISTOIA. Lunedì 23 in Consiglio Comunale è stato portato all’approvazione un atto d’indirizzo per coordinare le politiche assunzionali e la mobilità nelle società partecipate controllate dal Comune.

Le società destinatarie sono:

  • Publicontrolli s.r.l. partecipata dal Comune al 70%
  • Spes S.c.r.l. partecipata al 46,57%
  • Farcom S.p.a. Partecipata all’82,83%
  • Copit Spa partecipata al 51,913

più le società controllate indirettamente

  • Pistoia Parcheggi S.r.l. e BluBus S.c.r.l., partecipate dal Copit Spa rispettivamente al 100% e al 74,86%.

Cioè il Sindaco e la Giunta hanno predisposto un documento atto a gestire i rapporti con i dipendenti delle società partecipate e il Consiglio avrebbe solo dovuto prenderne atto.

Prima si è discusso se l’aula potesse intervenire sul testo; però poi – anche a seguito di rimostranze decise di chi si trova sempre più spesso costretto all’angolo a dire solo o no – Margherita Semplici, con il gruppo di Pistoia Domani ha potuto presentare i 4 emendamenti che potete leggere qui di seguito:

Emendamento n. 1

Allegato A, Lettera A, pagina 4, ultimo capoverso: eliminare “in assenza di preventiva autorizzazione dell’Ente stesso”.

Il punto da emendare dice che: le società di cui sopra “non possono inserire, in assenza di preventiva autorizzazione dell’Ente stesso, clausole contrattuali che al momento della cessazione del rapporto prevedano per i dirigenti benefici economici superiori a quelli derivanti ordinariamente dal contratto collettivo di lavoro applicato”.

Emendamento non approvato

Emendamento n. 2

Allegato A, Lettera A, pagina 5, al primo capoverso: dopo “rapporti di lavoro” aggiungere “nonché corrispondere premi ai dirigenti”.

“Alle società in perdita come da ultimo bilancio di esercizio regolarmente approvato è fatto divieto di coprire, mediante nuove assunzioni, le posizioni resesi disponibili in organico con la cessazione dei rapporti di lavoro”.

Emendamento approvato

Emendamento n. 3

Allegato A, Lettera D, pagina 6, primo capoverso: sostituire “risultato non negativo” con “risultato positivo (utile di esercizio)”.

“Le società sotto elencate potranno procedere ad effettuare nuove assunzioni di personale dipendente solo nel caso in cui il risultato di esercizio del bilancio precedente all’anno in cui la società intende procedere all’assunzione registri un risultato non negativo”.

Emendamento non approvato

Emendamento n. 4

Allegato B, pagina 8, ultimo capoverso: dopo “qualificazione professionale”, aggiungere “La mobilità infragruppo potrà essere attivata entro una distanza massima di 50 km”.

“I fabbisogni delle singole società, definitivamente rilevati come suddetto, dovranno essere rappresentati in unità di lavoratori, distinti, anche in riferimento ai contratti collettivi applicati, per categoria e qualificazione professionale”.

Emendamento non approvato

Il primo emendamento ha visto un pareggio di forze. Hanno votato a favore tutti i consiglieri di opposizione, ma anche Gonfiantini, Ciriello, Del Maestro, Breschi e Colombo del Pd: risultato 16 pari, non approvato.

Il secondo approvato da tutti, tranne Sindaco e Presidente del Consiglio Alberto Niccolai; gli altri due non approvati ma sull’ultimo ha votato a favore Rosalia Billero dei Comunisti Italiani.

Al di là della mobilitazione per accogliere una sacrosanta osservazione avversa ai premi ai dirigenti di società con bilanci in perdita, per il resto appare chiaro che anche questa amministrazione intende dare quanto gli pare a chi gli pare e quando gli pare: peccato che i soldi sono sempre i nostri, di tutti e non di loro…

Quanto infine alla mobilità infragruppo per i dipendenti in esubero, prevedere un trasferimento a una distanza massima di 50 km sembrava una “cosa” di sinistra ma evidentemente così non è.

À propos… perché abbiamo ancora le partecipate?

Vedi anche: uova fresche di giornata. Amministrazione di sinistra e finanza globale

Print Friendly, PDF & Email

2 thoughts on “pistoia. NON SAPPIA LA SINISTRA CIÒ CHE FA LA DESTRA…

  1. Buon giorno! Vede Paola….il Sig.Dott.Selfiechiaccherone Renzi ha dato loro il buon esempio, evitando accuratamente e definitivamente di tagliare gli sprechi (alias spending rewiew) quindi ora c’è il liberi tutti. Vedrà che buco clamoroso in bilancio a primavera e vedrà che l’UE la flessibilità non ce la da e allora saranno cavoli amari. Qui si è tornati allegramente a fare tutto in deficit. Al netto dello “story telling” (un tempo chiamato palle su palle) renziano.
    PS. la saluta il platano picchiatore…

Comments are closed.