FIRENZE. “Da mesi – afferma amaramente Manuel Vescovi, capogruppo in Consiglio regionale – migliaia di persone stanno vivendo un vero e proprio dramma, lavorativamente parlando”.
“Mi riferisco – prosegue Vescovi – a quei lavoratori del comparto sanitario toscano che sognavano di accedere al tanto agognato e meritato posto di lavoro”.
“Invece – insiste il Consigliere – dopo uno spiraglio positivo, apertosi a settembre, il Tar ha rimesso tutto in discussione, intimando di cancellare le graduatorie che già l’Estar (Ente di supporto tecnico-amministrativo regionale) aveva bloccato l’estate scorsa”.
“Come Lega – asserisce Vescovi – abbiamo seguito fin dall’inizio la vicenda, incontrando personalmente anche alcune delle persone coinvolte che, ora, sono ripiombate in una comprensibile disperazione”.
“Un tira e molla allucinante – continua l’esponente leghista – che, tra l’altro, blocca l’immissione di nuovo personale in un settore, quello della sanità, che necessita assolutamente di forze nuove e specializzate”.
“Un danno, quindi – conclude il rappresentante del Carroccio – che colpisce indirettamente anche tutte quelle persone che devono sottoporsi ad esami o interventi, magari, giocoforza, rinviati a data da destinarsi, proprio per l’atavica carenza di personale nei nosocomi toscani”.
[filippini – lega nord]