MONTEMURLO. Il teatro in Sala Banti a Montemurlo si prepara a vivere un’altra grande stagione. Nove gli spettacoli in cartellone, dal prossimo 17 dicembre al 15 aprile 2016, con alcuni dei più grandi interpreti del teatro italiano: Ottavia Piccolo, Cinzia Leone, Pino Strabioli, solo per citarne alcuni.
Un mix di linguaggi, dalla prosa alla musica, che affronta la complessità del contemporaneo con leggerezza e ironia, perché l’obiettivo del Comune di Montemurlo e di Fondazione Toscana Spettacolo onlus rimane sempre quello: intercettare i gusti e le esigenze del pubblico più diverso e fare il tutto esaurito.
“Un viaggio in prima classe ma a prezzi low cost – lo ha definito l’assessore alla cultura, Giuseppe Forastiero –. Otto spettacoli di grande qualità che in abbonamento costano circa cinque euro l’uno. Una sala Banti che oramai ci sta “stretta”, perché sempre più spesso siamo costretti a mandare via le persone per il tutto esaurito. Montemurlo sta diventando luogo di teatro e il nostro sogno sarebbe quello di avere una sala da quattrocento posti. Anche quest’anno vogliamo un teatro pieno e spettatori soddisfatti”.
L’obbiettivo del terzo anno di “matrimonio” tra Comune e Fts, infatti, è quello di superare il già positivo risultato dei circa cento abbonamenti della stagione 2014-2015. “Speriamo di fare un nuovo balzo in avanti, perché l’investimento in cultura non è una spesa, ma un guadagno fatto di inclusione, crescita e socialità – aggiunge la presidente di Fondazione Toscana Spettacolo, Beatrice Magnolfi –. Una nuova stagione che alla densità dei contenuti unisce la levità, per far passare a più persone possibili contenuti complessi legati al nostro vivere contemporaneo. Il teatro come occasione per stare insieme e per dire no alla paura”.
Tra le novità di quest’anno l’aumento del numero delle rappresentazioni in cartellone (da sette a nove) e lo spettacolo comico di teatro – canzone, “Io la trippa la mangio solo in casa” dell’Orchestrina Buffoni Leggiadri, che il Comune di Montemurlo ha voluto proporre come evento per trascorrere insieme e al “calduccio” la notte di San Silvestro. Lo spettacolo è fuori abbonamento, ma con soli 12 euro si potrà anche brindare alla fine dell’anno con spumante e panettone.
“A Montemurlo, oltre al lavoro e alle imprese, cresce anche la cultura – ha concluso il sindaco Mauro Lorenzini – Fino a qualche anno fa il teatro non era molto frequentato, ma da quando collaboriamo con Fts passiamo da un successo all’altro ed anche questo nuovo cartellone è imperdibile”.
Una stagione teatrale che avrà come “fil rouge” quello della musica, dalla classica, firmata dall’Orchestra Regionale della Toscana (il 17 dicembre), al rock, con una coinvolgente Cristina Donà (“Rock bazar” il 5 febbraio 2016). La prosa toccherà punte di comicità con i detti e le storielle del teatro-canzone dell’Orchestrina Buffoni Leggiadri, sarà surreale con Se ci sei batti un colpo e con Il re dei Girgenti (dal romanzo di Andrea Camilleri); tragicomica e dissacrante con Disorient Express scritto e interpretato da Cinzia Leone. L’attenzione per i testi di nuova drammaturgia avrà la sua massima punta con Enigma interpretato da Ottavia Piccolo. Completano la stagione due proposte alla scoperta delle origini linguistiche e nazionali: Il topo, tratto da un testo del pratese Raffaello Pecchioli, scomparso qualche anno fa, e L’abito della sposa, con l’attore, regista e conduttore televisivo, Pino Strabioli.
IL PROGRAMMA
Si inizia giovedì 17 dicembre (ore 21.15, come per tutti gli spettacoli) con I colori dell’invenzione dove la prima viola, Chiara Morandi, e il primo violoncello, Augusto Gasbarri, dell’Orchestra Regionale della Toscana, mostrano come con solo due strumenti a quattro corde si possono ottenere brani musicali dalle tinte più geniali e varie come le Invenzioni di Bach e la Sonata di Ravel. Prezzo speciale per questo evento: biglietto a 6 euro.
La musica contagia la prosa giovedì 31 dicembre con lo spettacolo comico (fuori abbonamento) del teatro-canzone Io la trippa la mangio solo in casa. L’Orchestrina Buffoni Leggiadri porta sul palco canzoni e recitativi, detti e storielle raccolte da personaggi e macchiette di saggezza popolare, nella quale si può rispecchiare tutto il Belpaese. Uno spettacolo di “inconsapevole” comicità.
Una storia tragicomica è quella che ci racconta (venerdì 15 gennaio) l’attore Fabio Mascagni, solista per l’occasione. Mascagni lascia la compagnia del Teatro Metastasio per portarci in un mondo surreale grazie alla regia di Laura Curino. Se ci sei batti un colpo di Letizia Russo racconta le vicende di un trentacinquenne dalla vita normale, se non fosse che non ha un cuore… un pretesto per osservare, con poesia e ironia politicamente scorretta, tutto ciò che fa della vita il regno della meraviglia e della noia, della normalità e della follia, del desiderio e dell’incomprensione.
Sabato 23 gennaio l’attrice Cinzia Leone, conosciuta sul grande schermo per le collaborazioni con Monicelli (Parenti Serpenti, La moglie ingenua e il marito malato), Verdone (Stasera a casa di Alice) e Vanzina (Le finte bionde), ci porta su un treno immaginario dove viaggia un’umanità varia e confusa, travolta da informazioni in continuo mutamento, da notizie dette in tv e smentite poco dopo sul web. Disorient Express racconta la grande esplosione della rete che è una fucina di democrazia.
Rock Bazar, trasmissione radiofonica cult di Virgin Radio condotta da Massimo Cotto, dopo il fortunato approdo in libreria diventa uno spettacolo teatrale. La famosa voce si avvale della cantautrice Cristina Donà per far rivivere sul palco della Sala Banti, venerdì 5 febbraio, la storia del rock tra verità e leggenda. Protagonista indiscussa: la Musica.
Domenica 21 febbraio è la volta de Il Re di Girgenti tratto dal romanzo di Andrea Camilleri. Massimo Schuster e Fabio Monti, mescolando elementi storici e fiabeschi, raccontano la vita del contadino Zosimo attraverso la sua effimera salita sul trono di Agrigento. Punto di forza è la scelta di servirsi dei “pupi” per narrare l’epica contadina della Sicilia dei primi anni del Settecento.
Il Topo. Racconto di Natale, in scena sabato 5 marzo, nasce dalla storia del pratese Raffaello Pecchioli. Protagonista è un ragazzo che per dimenticare un amore malato si rifugia nella campagna con un amico “immaginario”. L’obiettivo è catturare Jack il Nero, un topo di dimensioni eccezionali… Un viaggio alla scoperta delle origini, dei luoghi ma soprattutto della toscanità come “lingua letteraria”.
Sabato 19 marzo, con la coppia teatrale Pino Strabioli e Alice Spisa arriviamo nell’Italia degli anni Sessanta. L’abito della sposa racconta di Lucio, sarto di abiti militari, costretto ad assumere una giovanissima ragazza, timida e silenziosa, per cucire l’abito da sposa per la figlia di un capitano. È l’occasione di un incontro e la scoperta reciproca di due vite, di due persone semplici, in un’Italia alle prese con la Storia.
La stagione chiude, venerdì 15 aprile, con uno dei nomi più conosciuti della drammaturgia contemporanea italiana, Stefano Massini. La magistrale Ottavia Piccolo è la protagonista di un vero e proprio Enigma, dove niente significa mai una cosa sola. Ambientato a Berlino vent’anni dopo la caduta del muro, lo spettacolo è un abile gioco di suspense teatrale: tanti piccoli enigmi, dietro i quali si cela il senso della vicenda che lega i due protagonisti.
BIGLIETTERIA
L’abbonamento alla stagione teatrale costa a prezzo intero 50 euro, 40 euro a prezzo ridotto (riduzioni previste per gli under 25, over 65, per i soci Coop e per gli iscritti al sistema bibliotecario provinciale). Il biglietto unico a prezzo intero costa 10 euro, ridotto 8 euro. Per lo spettacolo del 31 dicembre (fuori abbonamento) il prezzo è di 12 euro per gli adulti. Pagano, invece, 5 euro i bambini dai 6 ai 12 anni, gratuito per chi ha meno di 6 anni. Il prezzo del biglietto per lo spettacolo dell’Ort del 17 dicembre è di 6 euro. Per avere maggiori informazioni e per comprare un abbonamento si può contattare il numero 392-4759365 dal lunedì al venerdì ore 10-13 oppure inviare una e-mail a: biglietteriasalabanti@gmail.com.
[masi – comune montemurlo]