IL M5S COINVOLGE I PRATESI NELLE BATTAGLIE CONTRO IL PD

M5S PRATOPRATO. Il Pd continua a blindare il Consiglio Comunale. Contro questo assurdo ostruzionismo del Partito (anti)Democratico, il Gruppo consiliare del Movimento 5 Stelle ha deciso di scrivere un appello per sensibilizzare il Pd e il Presidente del Consiglio comunale affinché si sblocchino le sedute del Consiglio comunale di Prato.

Come Consiglieri comunali del M5S ci siamo assunti l’impegno di portare nelle istituzioni le istanze di tutti i cittadini, non solo quelle degli elettori del M5S, e di fare costante azione di controllo e garanzia nei confronti dell’operato della maggioranza. Abbiamo chiesto supporto anche al Prefetto, che ha sollecitato il Presidente il corretto e democratico svolgimento del Consiglio Comunale in osservanza del suo scopo e nel rispetto della dignità dei suoi membri, abbiamo inoltre chiesto sedute del Consiglio Comunale con orari prolungati (a partire dalle 9 di mattina) oppure sedute con la sola discussione di mozioni, ma il Pd continua a ignorare le nostre istanze.

Di fatto, il Pd impedisce la discussione in Consiglio delle proposte dei Consiglieri di minoranza, ovvero le mozioni e gli ordini del giorno. Infatti, i documenti continuano a rimanere fermi nei cassetti della Presidenza del Consiglio, che dovrebbe svolgere un ruolo super partes, in quanto organo di tutela di tutte e forze politiche. Invece, alcuni documenti sono fermi da oltre un anno, a dispetto delle nostre sollecitazioni in Conferenza Capigruppo, dove più volte si è chiesto di portare in discussione le proposte di tutti, a partire da quelle più datate.

A questo punto, chiediamo ai cittadini di aiutarci in questa battaglia inviando una mail con l’oggetto “Stop inerzia, sì democrazia” al Presidente del Consiglio Comunale di Prato al seguente indirizzo di posta: presidenza.consiglio@comune.prato.it con il seguente testo:

Gentile Presidente del Consiglio,

sono un/a cittadino/a pratese che paga regolarmente le tasse e voglio che il Consiglio Comunale della mia città sia il luogo dove vengano discusse democraticamente le istanze di tutti i consiglieri, anche quelli di minoranza, perché il Consiglio è l’organo di governo comunale che rappresenta direttamente tutti i cittadini.

Qual è il senso di tale inerzia nei confronti della minoranza? Qual è l’utilità di tale atteggiamento per l’intera collettività? Lei è il Presidente e ha il dovere istituzionale di convocare Consigli Comunali e di permettere a tutto il Consiglio di discutere le proprie istanze e di confrontarsi in maniera democratica, per il bene della città di Prato.

Le scrivo quindi questo appello affinché possano essere discusse in Consiglio le istanze (mozioni e ordini del giorno) depositate dalla minoranza, tutta, a partire dai documenti più datati.

Certo/a di un suo favorevole riscontro in merito, invio cordiali saluti.

Un/a cittadino/a pratese o Nome e Cognome”.

Gruppo Consiliare MoVimento 5 Stelle di Prato

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