AUTOVELOX DANNEGGIATO: POLIZIA INDAGA SUI RESPONSABILI

AutoveloxPISTOIA. Nei giorni scorsi è stato danneggiato l’apparecchio di rilevazione della velocità installato, nel mese di agosto, sul raccordo autostradale (tangenziale) nei pressi del ponte Europa.

Per individuare il responsabile o i responsabili di quanto accaduto, Polizia Municipale e di Stato (in particolare gli uomini della scientifica della Polizia di Stato) stanno lavorando per raccogliere tutte le informazioni utili per individuare chi ha commesso il reato.

Intanto sono in corso le procedure per il ripristino immediato dell’apparecchio per il rilievo della velocità dei veicoli.

La nuova strumentazione è stata installata per rafforzare la sicurezza dei cittadini lungo quel tratto potenzialmente critico perché caratterizzato da elementi di pericolo, dovuti alla presenza di una rampa di uscita dalla tangenziale e di un distributore, tratti in cui la velocità dei veicoli risulta altamente variabile.

[puggelli – comune di pistoia]

Print Friendly, PDF & Email

One thought on “AUTOVELOX DANNEGGIATO: POLIZIA INDAGA SUI RESPONSABILI

  1. Che stupida, insulsa e bugiarda “velina” di regime, è questa!
    Quale rafforzamento della “sicurezza” dei cittadini? Siate sinceri almeno una volta tanto! Quell’autovelox (e non solo) è semplicemente un multificio! Basta! Non ha alcun senso pratico e non c’entra niente con la sicurezza un limite di velocità di ottanta km orari in un tratto come quello, in cui, con un mezzo che sia appena in normali condizioni, si potrebbe andare tranquillamente a cento km orari senza nuocere assolutamente né a sé, né ad altri. E lo dice uno che è sempre stato più che prudente, che viaggia su una normale Panda 4X4 e, prima ancora e per ben trenta anni, ha guidato una Visa Citroen 1.100 (macchina senz’altro sconosciuta ai più, ma che per me era poco meno di un mito), che ha cessato di esistere dopo bel 435.207 km percorsi su strade di ogni tipo e senza alcun incidente.
    Per cui, non sono certo uno scavezzacollo.
    Piero
    P.S: Perché, se si vuole veramente tutelare la sicurezza di chi frequenta le strade, non si comincia davvero a multare, a togliere patenti e, nel caso provochino incidenti, ad arrestare senza pietà la miriade di imbecilli che guidano utilizzando, senza alcun ritegno, i telefoni cellulari, non solo per rispondere, ma anche per chiamare o spedire messaggini del cavolo?

Comments are closed.