PISTOIESE, AUGURI A BOCCA CHIUSA…

Orazio Ferrari. Pensieri...?
Orazio Ferrari. Pensieri…?

PISTOIA. Nel più assoluto silenzio e lontana dai propri tifosi, la Pistoiese ha festeggiato, con una cena al ristorante Il Signorino, la prossima festività natalizia. Non una strenna arancione, com’eravamo abituati noi che manco partecipavamo, ma una cena di dirigenti, tecnici, calciatori e sponsor.Nessun supporter, nessun estraneo: praticamente tutti tesserati o quasi della società presieduta da Orazio Ferrari.

Che non ci sia molto da festeggiare (solo la ricorrenza del Natale, soprattutto per chi è religioso veramente), lo intuiamo: la prima squadra sta battendo tutti i record negativi della sua storia relativi al campionato di Lega Pro (o equivalenti di serie C unificata, Prima Divisione o C/1).

E pure… e pure, come già scrivemmo qualche tempo fa, nessuno fiata: nessuno mette in discussione l’allenatore – tra parentesi, ci sembra una gran brava persona, ma non è questo il punto – e pure da altre parti per meno, molto meno si viene esonerati.

Massimiliano Alvini [calcionow.it]
Massimiliano Alvini [calcionow.it]
Come, repetita iuvant (a pensar male si fa peccato, ma spesso ci si azzecca), ci fossero delle scadenze da rispettare. Nessuno che parli, nessuno che faccia chiarezza. Il presidente sì, una tantum ha confermato il trainer, ma in verità non si è capito perché, se ci creda davvero, se pensi che il progetto estivo varato con il buon Alvini stia proseguendo.

E i pochi aficionados rimasti su piazza a guardarsi stupiti l’un l’altro pensando: siamo forse su “Scherzi a parte”? Spereremo di esserlo, ma si ha l’impressione che sia tutto tremendamente vero. Ora chi salverà la nostra amatissima Olandesina?

A meno che… a meno che qualcuno non sappia che non ci saranno retrocessioni (alcune società sono sull’orlo di una crisi di nervi) e per non spendere, per non investire soprattutto, navighi sulla scialuppa di salvataggio, sperando infine di porsi in salvo.

Si fa così il bene del calcio arancione? Si riporta in questo modo la gente allo stadio? Ai posteri, come sempre, l’ardua sentenza.

[Gianluca Barni]

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