FIRENZE. Sanità, scuola, casa, lavoro, repressione. “Solidarietà”.
Ecco un comunicato del Cpa Firenze Sud: “Nella mattinata di martedì (15 dicembre) decine di persone si sono ritrovate sotto la sede del Consiglio Regionale con l’intento di manifestare la loro contrarietà all’approvazione della nuova legge di riordino del sistema sanitario toscano.
La legge in questione, voluta fortemente dal Presidente Rossi e dal Pd, consiste in tagli, smantellamento della sanità pubblica a favore di quella privata, licenziamenti e riduzione costante dei servizi in nome del profitto dei privati.
Cosa aspettarsi d’altronde da chi per anni ha sostenuto e continua a sostenere la costruzione di opere inutili e dannose come inceneritore e areoporto con l’intento primario di accumulare capitale a scapito della salute?
Nonostante le 56 mila firme raccolte per l’indizione di un referendum abrogativo della legge in questione, il Consiglio regionale, oltre ad attuare le solite manovre ostruzionistiche aventi come unico fine l’invalidazione delle firme, si è servito della forza pubblica per bloccare con scudi e spintoni i manifestanti che volevano entrare nel palazzo della Regione…”.
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