PISTOIA. Domani, lunedì 21 dicembre, alle 9, nell’aula magna del liceo Forteguerri-Vannucci di Pistoia, gli studenti incontreranno Izzeddin Elzir, imam di Firenze e presidente dell’U.Co.I.I. (Unione delle Comunità Islamiche d’Italia).
L’evento, dal titolo “Conoscere l’Islam”, è il secondo all’interno del ciclo di incontri previsti sui temi dell’intercultura e del dialogo interreligioso, temi oggi più che mai al centro di infuocati dibattiti.
Il primo incontro, lunedì 30 novembre scorso, con frère John monaco della comunità ecumenica francese di Taizé, fu possibile grazie alla sua presenza in occasione del Premio internazionale della pace, della cultura e della solidarietà intitolato a Giorgio La Pira e promosso dal Centro Studi “G. Donati”. Tra l’altro anche lo stesso imam di Firenze è stato insignito del premio nel 2012.
Ciò che ha spinto la scuola a promuovere questa serie di incontri, attraverso soprattutto il contributo di alcuni insegnanti, è stata la consapevolezza della necessità di conoscere per comprendere adeguatamente il mondo nel quale oggi viviamo. Soprattutto a partire dai fatti tragicamente noti degli attentati a Parigi, tutti gli studenti hanno manifestato il desiderio di conoscere più a fondo ciò che i media trattano spesso con grande superficialità se non addirittura in modo tale da veicolare informazioni parziali o scorrette sui protagonisti di molti eventi di cronaca.
Proprio la settimana scorsa i rappresentanti degli studenti si sono fatti promotori di un’assemblea straordinaria per confrontarsi con docenti ed esperti esterni su ciò che sta accadendo, sull’Islam e sul clima di guerra che il mondo sta vivendo in questo tempo. È venuto fuori che l’Islam, oggi spesso sul banco degli imputati, è non solo una religione ma ancor di più un mondo che gli occidentali, gli europei, gli italiani e soprattutto le giovani generazioni sono chiamati a conoscere anche ascoltandone rappresentanti credibili e affidabili così da comprenderlo meglio per evitare giudizi affrettati o fuorvianti.
La conoscenza è la via del dialogo e della convivenza pacifica. E l’imam di Firenze torna a Pistoia, nella scuola, dove i ragazzi si formano, per raccontare e per rispondere alle tante domande che gli studenti non mancheranno di porgli. Una considerazione porta ad azzardare come anche la città di Pistoia potrebbe maggiormente muoversi per attivare percorsi di conoscenza e di scambio fra le diverse culture e le diverse religioni perché il dialogo frutto della conoscenza reciproca e dell’incontro fraterno diventi davvero la rinnovata via per la pace.
Quello che la scuola italiana, anche il liceo Forteguerri-Vannucci, cerca di fare attraverso uno stile di accoglienza e scambio che quotidianamente sperimenta nelle proprie classi con i propri alunni. Anche grazie all’incontro di domani, lunedì 21 dicembre, alle 9, con l’imam Izzeddin Elzir.
[prof. alessandro carmignani]