sanità-valdinievole. SAN COSMA E DAMIANO, UNA STRUTTURA “MAGNIFICAT”

I relatori
I relatori

PONTE BUGGIANESE-PESCIA. Oggi lunedì 21 dicembre alle 12 nella Sala Consiliare del Comune di Ponte Buggianese il dottor Marchese si è presentato per presentare “Il presidio ospedaliero SS Cosma e Damiano e la rete dei servizi territoriali in Valdinievole: lo stato attuale e le prospettive future”.

Erano presenti il Presidente della Società della Salute della Valdinievole e Presidente della Conferenza dei Sindaci, Pier Luigi Galligani, il Direttore della Società della Salute Claudio Bartolini, la responsabile dello staff della dizione aziendale Chiara Gherardeschi.

Nel pomeriggio la sala-stampa dell’Asl ha diramato il seguente testo:

 

IL PRESIDIO OSPEDALERO S.S. COSMA E DAMIANO

E LA RETE DEI SERVIZI TERRITORIALI

IN VALDINIEVOLE: STATO ATTUALE

E PROSPETTIVE FUTURE 

[Scritto da Daniela Ponticelli, lunedì 21 dicembre 2015, ore 12,00]

PISTOIA. Dall’incontro dei Sindaci della Società della Salute della Valdinievole, a cui ha partecipato il Commissario Asl Area Vasta Centro, dottor Paolo Morello Marchese, è stata confermata l’importanza strategica dell’ospedale S.S. Cosma e Damiano, con le professionalità di alta qualità che si sono sviluppate negli anni.

I dati del nuovo monitoraggio della delibera 313 del 2013 non solo incoraggiano questa scelta, ma la sostengono pienamente.

Il Presidente della Società della Salute della Valdinievole e della Conferenza dei Sindaci Pier Luigi Galligani, il Direttore della Società della Salute Claudio Bartolini, la responsabile dello staff della direzione aziendale Chiara Gherardeschi e il dottor Morello fanno riferimento ai principali e positivi elementi contenuti nella relazione del primo semestre 2015 per annunciare che proseguiranno anche i lavori di ristrutturazione e le manutenzioni all’immobile; è nelle intenzioni dell’Azienda sanitaria, ed un suo preciso dovere, continuare ad investire nella struttura ospedaliera che attrae ancora molti pazienti e occupa centinaia di operatori.

Contestualmente andrà avanti anche il potenziamento del territorio con la realizzazione di nuove Case della Salute, lo sviluppo di tutti quei servizi che servono prima e dopo il ricovero ospedaliero, l’incremento dei percorsi assistenziali per i pazienti con patologie croniche, ma anche i progetti di riabilitazione e prevenzione, molti dei quali già attivati. I medici di medicina generale e i pediatri di libera scelta saranno ulteriormente coinvolti e integrati, attraverso le forme di partecipazione previste dagli accordi nazionali e locali.

Dall’analisi dei dati del primo semestre 2015 in raffronto con quelli dello stesso periodo del 2014 si rileva che la popolazione residente non si è allontanata dal presidio ospedaliero della Valdinievole, nonostante l’apertura di nuove strutture.

In particolare sono aumentati i ricoveri nel dipartimento medico (più 168), gli interventi chirurgici (una trentina in più) con una notevole espansione dell’attività chirurgica ambulatoriale nell’ambito della quale si assiste ad un raddoppio (da 102 a 211) degli interventi di litotrisia (onde d’urto utilizzate per curare la calcolosi renale).

Per quanto riguarda gli accessi al pronto soccorso di Pescia risulta elevata la percentuale degli accessi (18%) di pazienti non residenti: ben 3.600 persone provenienti da zone limitrofe (Altopascio, Capannori, Montecarlo, Fucecchio, ecc.) si sono recate nell’ospedale di Pescia per ricevere cure urgenti.

Dai risultati emerge inoltre che sono diminuiti i ricoveri in età pediatrica, confermando che sono incrementate le risposte assistenziali a livello ambulatoriale e territoriale, anche attraverso i pediatri di famiglia.

Ospedale Pescia
Ospedale Pescia

Si è anche verificata una riduzione della “mobilità” verso altri presidi ospedalieri.

Da evidenziare la quota non trascurabile legata all’osservazione breve che viene fatta utilizzando i due posti letto dedicati ai bambini al S.S. Cosma e Damiano.

Sono inoltre state garantite 1339 consulenze ambulatoriali, da gennaio a giugno di quest’anno, che, appunto, hanno evitato ai piccoli pazienti il disagio della degenza ospedaliera.

Come a livello nazionale e regionale continua il trend in leggera flessione delle nascite in provincia di Pistoia.

In generale le donne residenti in Valdinievole continuano a rivolgersi all’Ospedale di Pescia per far nascere i loro bambini, dove vengono applicati protocolli internazionali secondo i quali, essendo la maternità di Pescia una struttura di primo livello, può garantire adeguatamente i parti fisiologici in rete con gli atri punti nascita dell’area vasta centro.

Per quanto riguarda il dipartimento materno-infantile è in fase di realizzazione il nuovo blocco parto con la costruzione della nuova sala parto operativa, complanare alle sale travaglio e parto, con un investimento pari ad 1 milione di euro.

Lavori strutturali saranno eseguiti anche per accogliere nel presidio ospedaliero il nuovo angiografo digitale. Nonostante l’attività di emodinamica nel corso del primo semestre 2015 abbia subito diverse interruzioni, per problemi tecnici, la risposta ai residenti della zona Valdinievole è stata comunque mantenuta.

Paolo Morello Marchese
Paolo Morello Marchese

Per il Presidio ospedaliero di Pescia sono stati spesi negli ultimi anni 9 milioni di euro per i lavori fin qui realizzati (nuovo pronto soccorso, nuova radiologia al servizio dell’emergenza e urgenza, nuovo reparto dialisi, manutenzioni ascensori, ecc..) con un incremento di interventi e diverse manutenzioni ordinarie e straordinarie soprattutto in questo ultimo anno.

Ulteriori lavori di miglioramento sono previsti nel futuro e tra questi la ex dialisi che dovrà accogliere la senologia clinica e la trasformazione dei locali attualmente dedicati al day hospital medico in camere di degenza ordinaria.

Novità arriveranno anche dal territorio con la realizzazione di altre Case della Salute, (che affiancheranno quelle ormai da tempo attive a Pescia e Lamporecchio), nei Comuni di Pieve e Nievole, Ponte Buggianese e Monsummano.

In questi giorni in Valdinievole è inoltre nato il “Condominio Solidale per anziani” attraverso il recupero dell’immobile “Pizza” posto in Comune di Pescia frazione Collodi. Si tratta di un progetto che va a rafforzare la rete dei servizi della Società della Salute, per gli anziani, rete alla cui base sta l’assunto di mantenere le persone il più possibile al proprio domicilio o, in alternativa, all’interno di case famiglia, ma sempre nel proprio contesto di vita e con una dimensione relazionale che sia la più familiare possibile.

[Nella foto un momento della conferenza stampa]

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DALLE STELLE…

 

pistoia_ospedale_san_jacopo
A Pistoia mancano i letti: non la facciamo lunga!

ALLA DIMENSIONE TERRA. Almeno dopo l’agiografia dell’anno giubilare della Misericordia da parte della stampa di regime – ché altro non si può dire.

E perché siamo così rudi e duri nei confronti del magnificat di azienda? Solo – ma è anche troppo! – perché (e questo non ve lo racconteranno mai) sabato scorso, se non sbagliamo e ci hanno bene informati, diversi pazienti fatti entrare al San Jacopo per un intervento chirurgico programmato, sono stati necessariamente disseminati altrove, in altri reparti, dato che (così ci dicono) la chirurgia era intasata di pazienti provenienti da medicina, settore dove mancano i posti letto pur se, fino all’altro ieri, la sala-stampa dell’Asl non ha fatto altro che dire e sostenere che al San Jacopo i letti non mancano, anzi sono fin troppi.

E probabilmente sarà anche vero, ma solo tra un po’, quando l’Asl dell’Area [de]Vasta[ta] del Centro, quella nobile di Firenze e satelliti, sarà costretta a riaprire (come avevamo preannunciato ed è stato poi confermato pochi giorni fa) qualche padiglione del vecchio Ceppo sul viale Matteotti.

Dulcis in fundo, poi, oggi pomeriggio, a Pescia – notate che dell’ospedale di Pescia si è parlato a Borgo a Buggiano: vi pare logico? – il dottor Marchese, che doveva partecipare a un incontro sulla sanità in disfatta nella sala consiglio comunale, ha dato forfait: troppi impegni – ha detto. Ma qualcuno giura di averlo visto transitare dalle parti del Ciocco… Al suo posto manda l’ingegnere gestionale D’Arrigo: oggi si fa così.

Prosit, dunque, ai toscani che hanno votato Rossi e che amano alla follia la Saccardi.

e.b.

P.S. – Al San Jacopo sono stati costretti a creare una task force. Eppure non c’era il terremoto…

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