INCONTRO AL PACINOTTI SULL’EDUCAZIONE STRADALE

Ipsia Pacinotti. Educazione stradale
Ipsia Pacinotti. Educazione stradale

PISTOIA. Interessante incontro nell’aula magna dell’Ipsia Pacinotti di Pistoia con formatori della Fmi (Federazione motociclistica italiana) per indurre gli studenti ad un maggiore senso di responsabilità quando sono alla guida di un ciclomotore.

Un comportamento corretto comincia già prima di salire in sella al proprio veicolo, con il controllo del mezzo e allacciando il casco regolarmente; durante la marcia, per evitare incidenti, è indispensabile il rispetto delle regole del codice stradale e soprattutto non avere assunto sostanze che alterano la percezione della realtà.

Ipsia Pacinotti. Educazione stradale. I relatori
Ipsia Pacinotti. Educazione stradale. I relatori

A parlare ai ragazzi Enrico Garino, docente del dipartimento di educazione e sicurezza stradale dell’Fmi; Andrea Vignozzi, presidente regionale Fmi; Paolo Forti, referente Fmi. È intervenuto anche il campione di scherma e delegato provinciale del Coni Gabriele Magni che ha ricordato quali possano essere per le famiglie le conseguenze di gravi incidenti.

L’incontro era stato organizzato dall’ingegnere Francesco Inglese, commissario tecnico internazionale Fmi e docente dell’istituto Pacinotti. Alla parte teorica è seguita una piccola dimostrazione pratica facendo indossare ad alcuni studenti appositi occhiali che simulano lo stato di ebbrezza.

“I percorsi formativi a scuola portano risultati sulla riduzione della percentuale di incidenti perché si interviene già sui giovani – ha dichiarato Enrico Garino – e visto che i costi di infortuni e incidenti sono alti anche per la società, fino al 2% del Pil, l’educazione stradale a scuola dovrebbe essere obbligatoria. Non dimentichiamo comunque che non si smette mai di imparare”.

[fmi – comunicato]

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