PISTOIA. A metà dicembre mi viene chiesto – in quanto presidente della Commissione Bilancio – di procedere con urgenza all’istruttoria della pratica “Aree ex Breda est – acquisizione aree per la realizzazione viabilità e parcheggi adiacenti Questura, Prefettura e Agenzia del territorio”, affinché fosse approvata entro l’anno.
Se ciò non fosse stato possibile, la delibera sarebbe stata inserita all’ordine del giorno del primo Consiglio comunale.
Davanti a questa situazione, per permettere ai commissari di essere consapevoli di ciò che avrebbero dovuto giudicare, ho convocato immediatamente la Commissione. Per la stessa urgenza citata, mi son visto costretto a licenziare il provvedimento dopo una sola seduta. Durante la Commissione, alcuni consiglieri (me compreso), hanno chiesto delucidazioni e la consegna di ulteriore materiale utile al completamento dell’istruttoria.
La documentazione è arrivata prima del Consiglio comunale, ma – e proprio questo è il motivo del contendere – dalla lettura non sono emersi elementi idonei alle spiegazioni auspicate, bensì lati della vicenda degni di maggior approfondimento.
Durante la discussione in Consiglio del 22 dicembre, poi, è apparso piuttosto evidente che le ragioni per l’urgenza erano piuttosto deboli, senz’altro non così vincolanti da giustificare una fase istruttoria veloce ed incompleta. Tutte le minoranze hanno richiesto con energia e convinzione che la pratica venisse ulteriormente esaminata – io stesso ho caldeggiato l’ipotesi a più riprese – ed anche alcuni consiglieri di maggioranza hanno mostrato una certa insofferenza.
Malgrado ciò, la Giunta non ha ritenuto opportuno concedere altro tempo ai consiglieri per maturare la loro decisione su una spesa prevista di oltre 500.000 (cinquecentomila) euro, optando per l’approvazione seduta stante del provvedimento. Ma qualcosa è andato storto. Alle 21:30, dopo la pausa per la cena, al rientro in Consiglio comunale i consiglieri presenti erano solamente 16, insufficienti a garantire il numero legale. Il Consiglio è stato quindi sciolto, con un nulla di fatto.
Nonostante la dichiarata urgenza di approvare il provvedimento, dunque, la maggioranza non è stata in grado di garantire il numero legale. Visto che la situazione si è ripetuta più volte negli ultimi tempi, ci chiediamo: esiste ancora una maggioranza in grado di amministrare la nostra città?
Giacomo Del Bino
Portavoce M5S Pistoia