TESI GROUP, VINCENZO ESPOSITO È IL “MARINELLA” PISTOIESE

Baraonda Biancorossa [foto Maestripieri]
Baraonda Biancorossa [foto Maestripieri]
PISTOIA. In sala stampa, al termine della partita di domenica scorsa, il buon Gennaro Di Carlo è sembrato non difettare in coraggio quando, appena presa una scoppola memorabile, ha esordito affermando che a suo avviso Pistoia è una squadra modesta, eccezion fatta per Alex Kirk.

Il coach dei siculi voleva evidentemente fare un complimento alle grandi capacità del nostro staff tecnico, ma, converrete con me, la battuta è risultata un pizzico stonata, a maggior ragione al termine di una partita come l’ultima giocata al PalaCarrara.

Un po’ di dati random dei nostri: 10 vittorie, 5 sconfitte, di cui almeno una decisamente rubacchiata, venti punti in un solo girone di tempo che sono un qualcosa mai visto e che probabilmente non vedremo mai più. Quarto posto in classifica e storica qualificazione alle F8 con un primo turno tutto da giocare. Più dodici dall’ultima piazza e più sei dal nono posto.

Una squadra meravigliosa, tutta da godere, che nell’ultimo turno casalingo ha piazzato un giocatore in cima alle prestazioni assolute in termini di punti, rimbalzi, assist e valutazione. Insomma, uno spettacolo.

Omaggio della squadra al pubblico [foto Maestripieri]
Omaggio della squadra al pubblico [foto Maestripieri]
Ecco che le parole di Di Carlo, se scremate dal lato provocatorio, risultano avere in realtà molto senso e sottintendono una grande verità. La mia vuole essere, insomma, una grande ed ennesima lode al sarto casertano, capace di comprare la stoffa adatta – i c.d. giocatori di sistema, quelli giusti per amalgama e per proporre certo tipo di gioco – e soprattutto capace di confezionare un vestito su misura, bello ed elegante, in cui tutti gli elementi decorativi sono al posto giusto e rendono la mise di grande classe, stile e raffinatezza.

Un sarto intelligente, capace di correggere il tiro in corsa, sempre attento e sul pezzo per far sì che la spallina non si sposti dal punto esatto o la cintura sia troppo stretta o il bottone debba essere ricucito. Un grandissimo coach, poco da aggiungere.

Giorgio Tesi Group [foto Maestripieri]
Giorgio Tesi Group [foto Maestripieri]
I sedici assist di Moore rappresentano una prestazione eccezionale, il rientro di Knowles renderà tutta quelle energia che in qualche frangente è sembrata scarseggiare, la fame di Czyz sembra quella del giovanissimo che deve anche l’anima perché tutto deve ancora dimostrare. Come fare a non esaltarsi quando il nostro Michelone allarga le braccia e sembra voler spiccare il volo dopo ogni canestro segnato? C

he spettacolo! Per non parlare della maggior consapevolezza e fiducia che sta evidentemente crescendo in Eric Lombardi, che non potrà che continuare a fare sempre meglio! Tutti rispondono presente, anche i tre ventenni che quest’anno hanno giocato minuti di partita vera che in prospettiva potranno solo tornare utili.

Tifosi al PalaCarrara [foto Maestripieri]
Tifosi al PalaCarrara [foto Maestripieri]
Troppo entusiasmo? Forse sì, però ha semplicemente ragione Vincenzo. Non è questione, infatti, di aspettarsi sorprese dalle F8, piuttosto che di pretendere un girone di ritorno identico a quello di andata, il punto è che non abbiamo mai preso un’imbarcata, sembriamo tutto sommato in grado di giocarcela con tutti – eccezion fatta per Milano – ci siamo sempre divertiti e quindi, per citare il coach, vogliamo semplicemente goderci i nostri ragazzi. Questi davvero già scolpiti nella storia, altroché.

Adesso pausa per un All Star Game che si spera sarà meno agghiacciante delle scorse occasioni. Saranno in campo Alex e Wayne e dovremo tifare per Eric, impegnato nella gara delle schiacciate. È il momento di godersela, per pensare a Brindisi c’è tempo. Grazie ragazzi.

[Luca Cipriani]

Print Friendly, PDF & Email